Fiorentina, insulti ad Astori: «Perseguiremo gli sciacalli». E la procura federale ha valutato le frasi di tesserati?
FIRENZE – E’ vergognoso che, dopo la partita con l’Inter, si sia scatenata una polemica arrivata anche a coprire d’insulti lo scomparso capitano della Fiorentina Davide Astori. La società oggi replica con una dura nota. Eccola: «La Fiorentina ha assistito sgomenta e profondamente rattristata al susseguirsi di messaggi vergognosi, postati da alcuni individui sui vari canali social ufficiali del Club,
che hanno avuto come bersaglio Davide Astori. La Società viola è in contatto costante con le autorità competenti affinché questi sciacalli vengano perseguiti come meritano».
Fa bene, la società ad assumere una iniziativa forte. Perchè non è tollerabile che si sia scatenata la caccia a tutto ciò che è viola dopo il rigore del 101° minuto. A parte il fatto che si è trattato dell’unica decisione favorevole alla Fiorentina sui 4-5 episodi valutati dal Var, ma è scandaloso che si attacchino squadra e società come se quel rigore fosse stato un sacrilegio. Quante volte la Fiorentina si è vista assegnare contro dei rigori inesistenti, oppure quante volte non le sono stati dati rigori giustissimi? E’ inaccettabile il can can mediatico sollevato dopo l’episodio di domenica sera. E ci domandiamo se il procuratore federale abbia valutato, o stia valutando, anche le dichiarazioni di tesserati.
«Noi continuiamo a credere nello sport e nei valori che esso rappresenta -prosegue la Fiorentina-. Un episodio non può scatenare
questa rabbia insensata e facciamo appello ai tifosi veri, affinché isolino questi individui capaci di offendere la memoria di un giocatore che non c’è più».