Pd, primarie del 3 marzo: 746 seggi in Toscana. Si votano il segretario e 78 componenti dell’assemblea nazionale
FIRENZE – Saranno 746 i seggi allestiti in Toscana, domenica 3 marzo, per la scelta del nuovo segretario nazionale del Partito Democratico e dei componenti dell’assemblea. Gli elettori votano tra Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti e contestualmente la lista di candidati all’assemblea collegata. Sono 78 i membri dell’assemblea nazionale da eleggere spettanti alla Toscana.
Si vota dalle 8 alle 20 nel proprio seggio di residenza con tessera elettorale e documento di identità. E’ possibile trovare il seggio sul sitowww.partitodemocratico.itinserendo il numero della propria sezione elettorale comunale. Solo ed esclusivamente nel comune di Viareggio si voterà sabato 2 marzo, anzichè domenica, dalle ore 8 alle ore 20.
Si tratta di primarie aperte: votano non solo gli iscritti, ma tutti gli elettori del Partito Democratico. E’ richiesto un contributo di 2 euro per le spese organizzative. I volontari impegnati ai seggi in Toscana sono circa 4mila. Possono votare anche i giovani di età compresa tra i 16 e i 18 anni e i cittadini stranieri che si siano registrati entro il 25 febbraio scorso.
«Siamo l’unico partito del panorama nazionale a scegliere con iscritti ed elettori il segretario politico. La nostra bella comunità di volontari ancora una volta è chiamata ad un grande sforzo organizzativo: a loro, per prima cosa, va il mio grazie – dice Simona Bonafè, segretaria del PD toscano -. Spero nella più ampia partecipazione possibile: tanti elettori ai nostri seggi rappresenteranno uno slancio che farà bene al nostro partito alla vigilia delle elezioni amministrative ed europee. Tempo al tempo, i proclami dei partiti del governo nazionale si stanno rivelando promesse non mantenute e il Pd resta l’unica vera alternativa riformista. Gli indicatori economici in caduta, una manovra correttiva alle porte, l’isolamento in cui ci stanno conducendo Lega e Movimento 5 Stelle, i baratti tra immunità parlamentari e infrastrutture, rendono sempre più vicino il momento della verità davanti ai cittadini. E noi dobbiamo farci trovare pronti e rafforzati anche da una bella partecipazione domenica prossima».