Rossi: loquacissimo contro Salvini e Di Maio, attaccati sul caso tav
FIRENZE – Rossi è iperattivo e superloquace quando si tratta di attaccare soprattutto Salvini, ma in genere il governo gialloverde. E parte lancia in resta contro gli esponenti del governo, criticando aspramente «le metamorfosi di Salvini e Di Maio per diventare statisti e rimanere cinque anni al potere. Per la Tav si faranno i bandi, che si chiameranno avvisi con clausola di dissolvenza, la quale però non potrà valere perché ci vorranno serie motivazioni e dovrà essere d’accordo anche la Francia. Di Maio bleffa dicendo di aver vinto e di aver mostrato senso di responsabilità. Salvini sa di aver vinto e festeggia in pace il compleanno vestendosi con giacca e cravatta». Lo scrive su Fb Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana aggiungendo che «in realtà è stata un’indegna buffonata che ci scredita e che ci umilia ma consentirà ai nostri governanti di arrivare alle elezioni europee. E poi? – scrive ancora – Io credo che alla fine un pezzo grande del M5s guidato da Di Maio si metterà l’animo in pace e accetterà volentieri e senza inutili sceneggiate il ruolo gregario e subalterno alla Lega; magari in un governo con premier Salvini in doppiopetto. La sinistra pensi ad un duro periodo non breve di opposizione, ricostruisca un grande partito popolare e di ispirazione socialista e formi una più ampia alleanza democratica per dare al Paese un’alternativa ai nazionalpopulisti. Non esistono scorciatoie». Tutto qua Governatore? Non ha altro da dire sugli eventi del giorno?