Tav: Conte scrive a Macron e Juncker informandoli del rinvio dei bandi
ROMA – Il premier Giuseppe Conte dopo aver scritto al Telt, si apprende da palazzo Chigi, ha informato il presidente Emmanuel Macron e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker sull”iniziativa intrapresa di ritardare i vincoli giuridici e gli impegni di spesa per i bandi e, in particolare, sul supplemento di riflessione richiesto per condividere dubbi e criticità nel frattempo emersi sul progetto
Tav.
Intanto in un post su facebook il sottosegretario al Mef ed esponente del M5S Laura Castelli precisa «abbiamo ottenuto il rinvio dei
bandi per il Tav che partiranno tra 6 mesi solo se Italia Francia raggiungeranno un accordo serio. Tutto questo senza nessun costo per lo Stato e senza toccare i soldi degli italiani. Questo governo prosegue forte del rispetto del suo contratto fondatore per realizzare le cose che servono all’Italia».
Ma Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, parlando a margine di un’iniziativa della Lega a Firenze afferma invece: «sulla Tav nessun problema, credo che si stia risolvendo, il buonsenso porterà sicuramente a farla: noi pensiamo che sia un’opera giusta come tutte le altre
opere e le infrastrutture importanti. Considerate che il nostro Paese ha bisogno di questa infrastruttura – ha aggiunto -. Abbiamo creato noi due grandi azioni che hanno dato un po’ respiro a quello che è il tessuto sociale: oggi serve davvero un piano di investimenti e di
riforma fiscale per il rilanciare il nostro Paese».