Tav, via libera dal cda di Telt agli avvisi. Moscovici: «Errore dire che è un progetto negativo»
ROMA – Luigi Di Maio potrà restarci con un palmo di naso, ma il dato di fatto è questo: il consiglio d’amministrazione di Telt, in video conferenza tra Roma e Parigi, ha dato via libera all’unanimità alla pubblicazione degli ‘avis de marchés’ gli inviti a presentare candidatura relativi agli interventi dei lotti francesi del tunnel di base della Torino-Lione. Tutti i dieci consiglieri aventi diritto di voto si sono espressi a favore alla presenza del rappresentante dell’Unione Europea.
«Gli avvisi di avvio delle gare – specifica Telt – contengono l’esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase». Con la norma dissolvente «l’impegno a verificare le volontà dei due Governi al termine della selezione delle candidature, prima di procedere all’invio dei capitolati di gara alle imprese».
«L’obiettivo è di salvaguardare l’integrità della contribuzione del finanziamento europeo consentendo l’approfondimento e il libero confronto tra Italia e Francia e con l’Unione europea»: Telt spiega così la decisione di dare corso alle procedure di gara relative ai lavori in Francia per il tunnel di base della futura linea ferroviaria ad Alta Velocità,per un importo stimato di 2,3 miliardi di euro.
La Francia si dice soddisfatta per le odierne decisioni del consiglio di amministrazione di Telt che «rappresentano una tappa positiva nell’interesse del progetto Lione-Torino»: lo scrive in una nota la ministra dei Trasporti, Elisabeth Borne.
Intanto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici rispondendo ai giornalisti all’ingresso dell’Eurogruppo, ha detto: «Spero che i nostri amici italiani valutino il progetto Tav e restino impegnati, perché dire che questo progetto è negativo è un errore. Si tratta invece di un grande progetto strutturale, importante per la Ue, la Francia e l’Italia, motivo per cui sono stati decisi importanti finanziamenti europei».