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Nardella: Firenze è la città che siamo, lo slogan che apre la campagna elettorale

FIRENZE – Oltre 1.500 persone, col Governatore Enrico Rossi in prima fila, nell’auditorium del palazzo dei Congressi di Firenze per l’evento di apertura della campagna elettorale di Dario Nardella, candidato per un secondo mandato a sindaco. «Ben ritrovati dopo cinque anni, io sono un po’ invecchiato ma voi siete gli stessi», ha esordito Nardella. «Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. E ora, che ai nostri occhi è più chiara la forza del sogno riflessa in una città che cambia e che cresce, non vogliamo smettere di sognare. Vogliamo completare quel cammino per renderlo unico e straordinario. Vogliamo cambiare ancora, vogliamo crescere ancora, vogliamo vincere ancora. Per il futuro, per Firenze. Perchè Firenze è la città che siamo». Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, aprendo ufficialmente, questa sera, la propria campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative,nella Sala Rossa del Palazzo dei Congressi, gremita come nelle grandi occasioni.

Dopo un breve video del lancio della candidatura di 5 anni fa, Nardella ha letto una breve lettera ai fiorentini scritta di suo pugno, mentre sullo sfondo scorrevano immagini della città. Nella lettera sono state racchiuse emozioni, passione, sogni, partecipazione, impegno per il bene comune in questi 5 anni.

Spazio quindi alla proiezione di fotomontaggi della Firenze del futuro (Arno balneabile e navigabile con barche a vela; viali pedonalizzati; tetti verdi; strade con le auto volanti). «Firenze è stata grande perchè ha saputo sognare nel suo passato. Dovrebbe farlo anche oggi. Oggi Brunelleschi riuscirebbe a costruire la Cupola a Firenze? La
politica è la capacitaà di rendere realtà cioè che è progetto, ma anche di realizzare piccoli passi concreti», ha sostenuto Nardella.

Il sindaco ha quindi presentato alcune idee forte del programma per i prossimi 5 anni, La Firenze 2019-2024 – Firenze con i piedi per terra.

1) Il parco dell’Arno al Poderaccio. Un parco tematico dedicato all’ambiente e al clima nelle aree ex Poderaccio ed ex Gover collegate da una passerella sull’Arno: edutainment e nuovo polo attrattore, con fermata della tramvia.

2) Le nuove linee della tramvia. «Il tram sta avendo grande successo e vogliamo proseguire nella costruzione di nuove linee. Collegando il centro con il sud della citta’ grazie alla linea 3 e la zona delle Piagge con la linea 4 – ha sottolineato Nardella – Noi siamo gli unici credibili quando diciamo che completeremo il sistema tramviario: siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma ancora di piu’ di quello che faremo».

«Non ci siamo mai arresi alla paura, ha detto, sottolineando che resiste a Firenze la misura dell”umanità mentre la politica oggi ha perso la misura del limite, ma va recuperata. Adesso che ai nostri occhi è piu chiara la forza del sogno riflessa in una citta che cambia e che cresce, non vogliamo smettere di sognare. Vogliamo completare quel cammino per renderlo unico e straordinario. Vogliamo cambiare ancora, vogliamo crescere ancora, vogliamo vincere ancora. Per il futuro, per Firenze. Perche Firenze è la città che siamo».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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