Firenze: indagine per traffico influenze, l’imprenditore D’Agostino non risponde
FIRENZE – Si è avvalso della facoltà di non rispondere l’imprenditore Luigi Dagostino, attivo nel settore degli outlet, convocato oggi al palazzo di giustizia di Firenze per essere interrogato dal pm della Procura nell’ambito di una nuova inchiesta che coinvolgerebbe anche Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo Renzi, che sarebbe indagato per traffico d’influenze illecite.
“Se dichiarazioni dovranno essere rilasciate – ha affermato il legale di Dagostino, l’avvocato Sandro Traversi – abbiamo deciso di rispondere davanti a un giudice, in una sede che riteniamo più opportuna, anche perché al momento, vista la vaghezza totale delle accuse, non abbiamo elementi di riscontro”.
La nuova inchiesta sarebbe ancora incentrata sulle due fatture – false secondo la procura fiorentina – che l’imprenditore Luigi Dagostino ha pagato alla Eventi 6, la società della famiglia Renzi, e per le quali Tiziano Renzi e la moglie Laura Bovoli sono finiti a processo insieme allo stesso Dagostino.