
Turchia: Erdogan vince le amministrative, ma perde Ankara e forse Instambul
ANKARA – Nelle amministrative in Turchia, l’ennesimo successo elettorale dell’Akp di Recep Tayyip Erdogan finisce oscurato dallo storico trionfo dell’opposizione ad Ankara e da un clamoroso testa a testa a Istanbul, dove nella tarda serata il conteggio si è bloccato al fotofinish con una differenza di poche centinaia di voti tra i due sfidanti su quasi nove milioni. E se il candidato del presidente ha rivendicato la vittoria, l’opposizione contesta i dati e chiede un nuovo scrutinio complessivo.
«Come avviene dal 3 novembre 2002, l’Akp resta con un ampio margine» il primo partito, sottolinea in serata Erdogan prima di lasciare Istanbul per tornare al palazzo presidenziale di Ankara. Al suo arrivo, per la prima volta da un quarto di secolo trova però una capitale sfuggita al controllo dei conservatori islamici. Una svolta nella politica turca. Con il 93% delle schede scrutinate, il candidato del socialdemocratico Chp Mansur Yavas viaggia deciso verso la vittoria e in nottata ha rivendicato il successo davanti a una folla in festa, tra fumogeni e bandiere della Turchia.
