Migranti: Sea Eye soccorre gommone con 64 persone al largo della Libia, contravvenendo alle disposizioni delle autorità
ROMA – La nave della Ong tedesca Sea Eye ha soccorso al largo della Libia 64 migranti che si trovavano a bordo di un gommone. «Sono tutti al sicuro sulla nostra nave» ha twittato poco fa l’organizzazione umanitaria. L’allerta era
scattato questa mattina alle 10 su segnalazione di Alarm Phone, il servizio telefonico che fornisce ai migranti un numero da chiamare in caso di difficoltà e che aveva ricevuto una telefonata dall”imbarcazione, che si trovava al largo di Zuwarah e sulla quale ci sarebbero anche 10 donne e 6 bambini.
L’ong Mediterranea – il cui capomissione, come noto, è l’ex disobbediente Luca Casarini – ha scritto subito su twitter: «AlanKurdi di @seaeye ha appena concluso il salvataggio di 64 persone, di cui 10 donne, 5 bambini e 1 neonato. Ora chiediamo che Italia o Malta assegnino loro un porto sicuro di sbarco». Si prefigura già il consueto copione, con la nave Ong che si dirigerà verso l’Italia, in barba a ogni legge del mare e internazionale.
La risposta di Salvini all’appello di Mediterranea: «Nave battente bandiera tedesca, Ong tedesca, armatore tedesco e capitano di Amburgo. È intervenuta in acque libiche e chiede un porto sicuro. Bene, vada ad Amburgo».