Torino: Juventus recupera sul Milan (2-1) con Dybala e Kean. polemiche per l’arbitraggio
TORINO – La Juventus si sveglia nella ripresa, supera 2-1 il Milan nell’anticipo della 31esima giornata di Serie A e domani potrebbe festeggiare l’ottavo scudetto di fila in caso di sconfitta del Napoli con il Genoa. Dopo un primo tempo sotto tono, con i rossoneri meritatamente in vantaggio grazie a Piatek, ci pensano Dybala a segno su rigore e Kean, entrato proprio al posto della ‘Joya’. In classifica i bianconeri salgono a quota 84, 21 punti in più degli azzurri. Il ‘diavolo’ incassa la terza sconfitta nelle ultime 4 partite complicando la corsa a un posto in Champions: il Milan è ancora quarto con 52 punti ma rischia il sorpasso dell’Atalanta impegnata domani a San Siro contro l’Inter.
Il Milan scatta meglio dai blocchi e già al 2′ sfiora il vantaggio con Suso che crossa dalla destra per la testa di Piatek: palla di poco a lato. Al 25′ ancora ospiti pericolosi con un destro di Kessie dentro l’area di rigore che finisce di un soffio alla sinistra della porta di Szczesny. Al 35′ dubbi per un intervento di mano in area di Alex Sandro sul cross di Calhanoglu. Fabbri, dopo aver consultato il video, decide di non concedere il rigore ai rossoneri.
Quattro minuti dopo svarione della difesa bianconera e i rossoneri passano in vantaggio: errore di Bonucci nella sua metà campo, Bakayoko ne approfitta e serve in area Piatek, il suo destro non lascia scampo a Szczesny. Per il polacco è il 21° gol in Serie A, il decimo in partite ufficiali con il Milan. Solo nel recupero la Juventus costruisce l’unica vera occasione del primo tempo con una rovesciata di Mandzukic sulla quale si supera Reina deviando in angolo.
In avvio di ripresa ancora pericoloso Piatek con un destro da fuori area sul quale è bravo Szczesny a deviare in tuffo. Al 14′ Musacchio stende Dybala in area e Fabbri concede il rigore: dagli 11 metri la ‘Joya’ spiazza Reina e pareggia i conti. Al 20′ gran punizione di Calhanoglu che sfiora il palo. Un minuto dopo scocca l’ora di Kean che entra al posto di Dybala. Poco dopo proprio il 19enne attaccante ha l’occasione per completare la rimonta ma manda alle stelle a due passi dalla porta dopo un rimpallo in seguito a un corner. Nel finale la Juve è padrona del campo e dopo aver sfiorato la rete con Alex Sandro e Bernardeschi, trova il colpo del ko all’84’. Grande anticipo di Pjanic e assist in
area per Kean, che batte Reina con un preciso diagonale di destro.
Nel dopo gara critiche di leonardo all’arbitraggio di Fabbri. «Quello che ci siamo detti con l’arbitro non è importante. Siamo molto dispiaciuti per l’episodio del rigore non concesso, soprattutto per la prestazione della squadra: quando giocano male, nulla da dire ma, quando tornano a casa con 0 punti per un errore arbitrale, dispiace. Il comportamento dell’arbitro è stato un po’ inadeguato, i dialoghi con i nostri giocatori non all’altezza e questo irritazione».
Mentre Allegri afferma: «Se mi metterò la sciarpa del Genoa? Fa caldo per la sciarpa. E’ stata una bella partita, mancano tre punti. Ho avuto buone risposte da chi ha giocato meno. Nel primo tempo eravamo arrangiati, ho visto buone trame e ordine nella ripresa. Se la testa era già all’Ajax? No, avevamo di fronte il Milan – dice il tecnico dei bianconero ai microfoni di Sky -. Nel primo tempo sapevo che potevamo avere difficoltà. L’abbiamo risistemata e, anche a livello fisico, siamo migliorati».
TABELLINO
Milan (4-3-3): Reina, Calabria (40′ st Cutrone), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Kessie, Bakayoko, Calhanoglu, Suso (31′ st Castillejo), Piatek, Borini. (84 Soncin, 90 Donnarumma, 4 Mauri, 16 Bertolacci, 17 Zapata, 20 Abate, 21 Biglia, 23 Strinic, 33 Caldara, 93 Laxalt). All.: Gattuso
Arbitro: Fabbri
Reti: nel pt 39′ Piatek. Nel st 15′ Dybala (rig.), 39′ Kean
Angoli: 8 a 5 per il Milan
Recupero: 4′ e 4′
Ammoniti: Bernardeschi, Musacchio, Calhanoglu, Mandzukic per gioco scorretto