Ministro Bonafede: sono in arrivo nuove assunzioni di impiegati, agenti di polizia penitenziaria e magistrati
ROMA – Sono in arrivo le attese assunzioni di 903 assistenti giudiziari ‘con scorrimento delle graduatorie’, e di 1.850
funzionari per cui bisogna fare i concorsi. Ho inoltre avviato un piano di investimento di risorse che prevede l’iniezione di 3mila unità come personale amministrativo; 360 magistrati già vincitori di concorso, assunzioni già deliberate dal passato governo, finora bloccate; 1.300 agenti di polizia penitenziaria già nel 2019; più un
aumento di pianta organica di 600 nuovi magistrati. E poi, da giugno, il piano di digitalizzazione del processo penale, importantissimo”. Lo afferma il Guardasigilli Alfonso Bonafede in un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’.
Il ministro interviene sulle polemiche che hanno investito la magistratura per il caso di Torino: «In questi anni, i vari
legislatori hanno scaricato sulla magistratura la loro mancanza di assunzione di responsabilità. Prima di far diventare tutto polemica, bisogna studiare i fatti e lavorare perché certe situazioni non si ripetano. Il caso di Torino, però, pone altre questioni. Ho attivato l’Ispettorato del ministero per capire se è negligenza di un singolo o un problema di sistema. Lo Stato deve scusarsi con questa famiglia (quella di Stefano Leo, ndr.). E le scuse si concretizzano lavorando affinché non ci siano più casi del genere. Non parlo solo di amministrazione della giustizia, anche della sicurezza che va garantita nelle strade».
Ma la sicurezza sulle strade si garantisce meglio se il sistema giustizia, e la magistratura, non rimettono in libertà troppo facilmente i delinquenti.