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Firenze autovelox: il Comune aggiorna il piano Generale del traffico urbano. Viale Etruria e viali di circonvallazione classificati strade di scorrimento

FIRENZE – «Quanti soldi pubblici sono stati spesi dal Comune di Firenze per costituirsi contro le migliaia di automobilisti (1.638 nel solo ultimo anno) che si sono visti multare dagli autovelox presenti sui viali di Circonvallazione e lungo viale Etruria?» A chiederlo sono Francesco Torselli e Arianna Xekalos, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia-Firenze in Movimento.

«Dal 2008 ad oggi – spiegano Torselli e Xekalos – si sono susseguite polemiche su polemiche in merito alle postazioni fisse di rilevamento della velocità lungo i viali di Circonvallazione e lungo viale Etruria, in quanto il codice della strada prevede che lungo le strade non classificate come ‘di scorrimento’ (cosa che fino ad oggi erano viale Etruria ed i viali di Circonvallazione) non possano essere elevate sanzioni in assenza di Polizia Municipale in loco. Negli ultimi 10 anni – concludono Torselli e Xekalos – abbiamo chiesto in tutte le lingue di aggiornare il Piano Generale del Traffico Urbano, per risolvere questa anomalia, ma il Comune di Firenze ha preferito costituirsi contro tutti i ricorrenti, anziché aggiornare il piano. Una scelta inspiegabile, che diventa addirittura folle oggi, quando a 48 ore dalla fine del mandato, viene aggiornato il Piano Generale del Traffico Urbano per… classificare i viali di Circonvallazione e viale Etruria come strade di scorrimento! Quanti soldi avremmo risparmiato se, come chiedevamo, questo passaggio fosse stato fatto 10 anni fa?».

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