Fiorentina: Montella firma fino a giugno 2021. La società: «Dimissioni di Pioli incomprensibili»
FIRENZE – Le prime parole di Vincenzo Montella (che ha firmato il contratto fino a giugno 2021), da oggi nuovo allenatore della Fiorentina, prima di dirigere l’allenamento del pomeriggio, il primo dopo il ritorno, sono state: «Se non fossi felice, non sarei qui». Montella sostituisce Stefano Pioli che si è dimesso ieri, martedì 9 aprile, in contrasto con la proprietà e con la società. E comincia a preparare la squadra in vista della delicata partita di domenica prossima contro il Bologna, ma con la testa soprattutto alla semifinale di ritorno di Coppa Italia, fissata per il 25 aprile a Bergamo contro l’Atalanta. L’allenatore ha parlato con i giocatori prima di cominciare il lavoro.
Nella tifoseria viola, tuttavia, c’è molto malcontento. C’è chi sostiene che Pioli non doveva essere provocato con la nota di lunedì scorso, dopo il vertice milanese. E forse anche per rispondere a questo malessere diffuso, la Fiorentina ha emesso, nel pomeriggio, questo comunicato: «Riteniamo Stefano Pioli una persona perbene che si è sempre comportata, fino a ieri, correttamente nei confronti della Società. Per questo consideriamo il suo atteggiamento incomprensibile ed ingiustificabile, mettendo la società in una situazione inaspettata e complicata da gestire». Il comunicato, sottolinea la società, «era doveroso per chiarire la posizione della società e per richiamare tutti al massimo impegno, senza offendere o delegittimare nessuno. Pertanto i motivi delle dimissioni di Pioli (a pochissimi giorni dalla scadenza del suo contratto) non c’entrano nulla, e il primo a saperlo è proprio Pioli. Invitiamo pertanto tutti a guardare avanti e a concentrarsi esclusivamente sui risultati sportivi che dobbiamo e possiamo sicuramente ottenere».