Firenze: celebrata la festa della polizia, 167° anniversario della Fondazione del Corpo
FIRENZE – Anche a Firenze, come in tutte le altre città d’Italia, si è celebrato il 167° anniversario della fondazione della Polizia. Nel segno del motto: #essercisempre.
Una istituzione che affonda le sue radici nel tempo essendo nata il 15 luglio 1852 come Corpo delle Guardie di PS e via via evolutasi fino a diventare l’attuale Polizia di Stato. Il 10 aprile testimonia la data in cui nell’anno 1981 fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di riforma n.121 che ha tramutato la struttura da militare ad organismo civile con ordinamento speciale.
Nel corso della cerimonia svoltasi a Roma il presidente della Camera Roberto Fico ha appeso alla bandiera una medaglia d’oro al merito civile, guadagnata per la meritoria attività di prevenzione svolta dalle donne e dagli uomini delle Digos e della Polizia di prevenzione sul territorio nazionale nella lotta contro il terrorismo e l’eversione all’ordine democratico.
Come location per l’evento nella nostra città il questore Armando Nanei, nell’incarico da appena due settimane, ha scelto i prestigiosi ambienti della Fondazione Franco Zeffirelli, in piazza San Firenze. A rendere gli onori di rito all’ingresso c’era un picchetto armato composto da giovani Agenti. Tra le Autorità istituzionali civili e militari presenti, il prefetto della provincia Laura Lega, il sindaco Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, la presidente della Corte di Appello Margherita Cassano, il procuratore generale presso la C.A. Marcello Viola, il gen.div. E.I. Pietro Tornabene comandante dell’IGM. Numerosi gli Invitati e gli Ospiti di riguardo. Alla lettura dei messaggi augurali inviati dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Consiglio, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia ha fatto seguito la relazione del dr. Nanei. Un applaudito intervento che ha teso a sottolineare i risultati conseguiti nel 2018 nell’opera di prevenzione e di contrasto da parte del Personale della Questura e delle Specialità, in particolare Polstrada, Polfer, Polizia Postale e delle Comunicazioni e ad elogiarne il diuturno impegno, in sinergia con le altre Forze di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza in primis. Il neo questore della provincia di Firenze nelle sue conclusioni non ha mancato di ricordare i colleghi che in nome degli ideali della giustizia e del dovere hanno sacrificato la propria esistenza, esprimendo nell’occasione sentimenti di affettuosa vicinanza e di profondo cordoglio ai familiari del giovane agente scelto Nazareno Giusti, del Reparto Mobile di Firenze, toltosi la vita alcuni giorni fa. Nella prima mattinata Prefetto e Questore avevano reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato deponendo una corona di alloro presso il sacrario della questura in via San Gallo, alla presenza di Funzionari, Personale in servizio e veterani dell’ ANPS.
Al termine della consegna di numerose onorificenze e ricompense per lodevoli operazioni di servizio, un sobrio rinfresco ha concluso l’odierna cerimonia celebrativa. Sulla piazza San Firenze rappresentanze in uniforme dei vari Uffici – cinofili, reparto volo, polizia scientifica, reparto a cavallo, artificieri – hanno presentato tecnologie e apparecchiature in dotazione sia agli intervenuti che ai cittadini e ai turisti cha affollavano il luogo.
