Genova: molotov degli anarchici contro Poste Italiane, accusata di rimpatriare i migranti
GENOVA – Una bottiglia incendiaria è stata lanciata questa notte contro alcune auto e motorini di proprietà di Poste italiane a Genova. E’ successo a Bolzaneto in via Pastorino all’interno del parcheggio adiacente l’ufficio postale. Il rogo ha coinvolto tre motorini e quattro auto. Sull’episodio indaga la Digos. Al momento ancora nessuna rivendicazione, ma un fatto simile, con il rogo di un’auto di servizio sempre a Bolzaneto si era verificato nell’ottobre del 2017 ed era stato rivendicato dagli anarchici, che hanno spesso Poste italiane tra gli obiettivi in quanto una piccola compagnia aerea collegata al gruppo verrebbe talvolta utilizzata per il rimpatrio dei migranti. L’intervento dei vigili del fuoco ha impedito che le fiamme si propagassero a ulteriori mezzi. Sul posto, anche la polizia scientifica per i rilievi.
E’ firmato “anarchici per la solidarietà internazionalista” il testo che rivendica su un sito d’area l’incendio doloso tramite una bottiglia incendiaria di questa notte ai danni di diversi mezzi di Poste italiane, in via Pastorino a Bolzaneto. “Molti dei nostri sono morti, ma voi non avete potuto distruggere l’anarchia. Le sue radici sono troppo profonde” attacca il lungo comunicato che chiarisce come Poste italiane sia stata “attaccata” per il suo “ruolo diretto e vigliacco nella deportazioni dei migranti”.