Skip to main content

Firenze: comitiva di studenti arrivati da Taranto ricoverata in ospedale perché affetta da Norovirus

FIRENZE – L’area aziendale di Igiene Pubblica e Nutrizione della Asl Toscana Centro conferma che c’è stato contagio da Norovirus tipo G II tra gli studenti adolescenti che si sono sentiti male mentre erano in gita a Firenze. «I campioni prelevati agli ultimi ragazzi della scolaresca proveniente da Taranto, ancora ricoverati presso l’ospedale Santa Maria Annunziata, e analizzati dal laboratorio microbiologico dell’ospedale di Prato, hanno dato esito positivo”, spiega la Asl ipotizzando che ci sia stata “una contaminazione di tipo ambientale verosimilmente avvenuta in un ambiente confinato”.
Il periodo di incubazione del Norovirus, si spiega ancora da fonti sanitarie, è di 12-48 ore, mentre l”infezione dura dalle 12 alle 60 ore. Pertanto, “secondo quanto emerso dall”indagine epidemiologica effettuata dal dipartimento di igiene pubblica e nutrizione, i primi ragazzi ricoverati già il giorno 12 aprile, hanno presumibilmente contratto l”infezione prima della partenza in gita”.
I sintomi di questo tipo di virus sono quelli comuni delle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito. In qualche caso si
manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni.
Il virus è altamente infettivo e bastano 10 particelle virali per dare vita a un”infezione. Data la loro persistenza
nell”ambiente, che ne permette la replicazione e diffusione anche per due settimane dopo l”infezione iniziale, i Norovirus sono difficili da controllare ed è quindi necessario applicare rigorose misure sanitarie per prevenirli e contenerli.
Solo misure molto stringenti, a partire da un”accurata igiene personale degli addetti alla manipolazione e distribuzione dei cibi, possono prevenirne la diffusione.
La Asl indica come “ambiente confinato ristretto” dove si sarebbe sviluppato il virus, “il pullman usato per il viaggio da Caserta” e parla di “diffusione ambientale” e “contagio dell”altro gruppo presente nello stesso hotel”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741