Pd copre le sue magagne e attacca, presentata mozione di sfiducia contro Conte
ROMA – Il Pd approfitta del caso Siri e delle liti nel governo per attaccare i gialloverdi e coprire le sue gravi magagne in Umbria, dove sono sotto inchiesta suoi esponenti di primo piano. Il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci ha depositato una mozione di sfiducia e chiede che «Conte vada in aula a spiegare lo stato della situazione relativa al sottosegretario Siri. Il braccio di ferro tra Lega e M5S impone al presidente del Consiglio immediati chiarimenti anche sulla reale salute della coalizione. A questo proposito, il Pd deposita una mozione di sfiducia al Governo Conte, perché questo continuo braccio di ferro fra Lega e M5S fa ulteriori danni al Paese».
Il segretario del Pd Zingaretti ovviamente approva: «Bene l’annuncio del Presidente Marcucci sulla mozione di sfiducia. L’Italia è paralizzata da continui litigi di due alleati complici dello sfascio. Sono uniti solo dalle poltrone che occupano, ma non hanno nessuna idea sul futuro del Paese che ha bisogno di lavoro, investimenti infrastrutture e in maniera sempre più evidente di una politica estera. Il teatrino delle polemiche deve finire. Stanno governando insieme male e il Paese paga un prezzo immenso».