Prato: donna con 15enne interrogata, procura avrebbe contestato nuovi reati
PRATO – E’ durato circa mezz’ora, al palazzo di Giustizia, il nuovo interrogatorio, il terzo, condotto dai pm della Procura pratese, Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli per ascoltare la donna 31enne che otto mesi fa ha avuto un figlio dal ragazzino – oggi quindicenne ma tredicenne all’epoca dei fatti contestati – a cui dava ripetizioni private. La donna, accusata di atti sessuali con minore e violenza sessuale, è agli arresti domiciliari dal 28 marzo scorso per pericolo di inquinamento delle prove e reiterazione del reato.
Secondo quanto si è appreso, l’interrogatorio avrebbe riguardato alcune circostanze rivelate dal quindicenne nel corso dell’incidente probatorio del 15 aprile scorso. E proprio in base alle dichiarazioni del padre baby, alla donna sarebbero stati contestati dai magistrati nuovi reati, tra i quali violenza sessuale con minorenne e violazione di domicilio.
La versione fornita dal ragazzo, infatti, era stata ritenuta dagli inquirenti credibile e coerente con il quadro accusatorio che si è andato delineando da quando l’indagine è stata avviata in seguito alla denuncia presentata dai familiari del quindicenne.
Questo pomeriggio, prima di entrare nel palazzo di Giustizia, i difensori dell’indagata, gli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri, hanno dichiarato che “la nostra assistita non ha niente da nascondere. Abbiamo nostri dati oggettivi
che riteniamo importanti, da far vedere ai pubblici ministeri”.