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Bergamo: scontri tifosi viola con poliziotti. Sap, daspo a vita per i violenti

BERGAMO – «Scene di vera e propria guerriglia urbana che nulla hanno a che vedere con lo sport. I tifosi incoraggiano la squadra del cuore, quelli che abbiamo visto a Bergamo sono solo dei violenti e delinquenti che meritano il daspo a vita e dai quali le società sportive dovrebbero prendere le distanze». E’ il commento di Stefano Paoloni, segretario Generale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap), agli scontri avvenuti ieri a Bergamo, prima
e dopo la partita Atalanta-Fiorentina. «I colleghi sono stati colpiti con sassi e bottiglie – spiega – molti di loro sono rimasti feriti in maniera più o meno grave. Alcuni hanno riportato fratture. E’ inammissibile che una partita di calcio si trasformi in una guerriglia urbana. Lo sport dovrebbe unire, ma è chiaro che a queste persone interessa solo creare disordini e colpire le forze dell’ordine. A questi – conclude – andrebbe vietata ogni partecipazione alle manifestazioni sportive con un daspo a vita».

Sarà la magistratura a chiarire i fatti. A Bergamo sono stati fermati 4 tifosi bergamaschi e uno viola. Le polemiche relative alla gara d’andata sono note, i tifosi bergamaschi hanno accusato la polizia di Firenze di essere intervenuta contro di loro senza motivo. Ricordiamo le ripetute richieste, dettate squisitamente da motivi politici, del sindaco di Bergamo. Giorgio Gori, che ha chiesto più volte a Salvini di accertare la responsabilità della Polizia negli scontri con i tifosi bergamaschi a Firenze. Adesso si chiede giustamente una punizione per chi abbia commesso violenze, in questo caso tifosi sia bergamaschi che fiorentini, ma finora nessun commento politico. Fino a prova contraria inconfutabile, presto maggior fiducia alle tesi delle Forze dell’ordine.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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