San Diego (Usa): spari in Sinagoga, un morto e tre feriti
SAN DIEGO – Paura in California, dove alcuni colpi di pistola sono stati esplosi contro i fedeli di una sinagoga e hanno lasciato diverse persone colpite e a terra. Tra loro ci sarebbero anche un rabbino e alcuni bambini. Il bilancio sarebbe di almeno un morto e tre o quattro feriti. L’uomo che ha aperto il fuoco contro i fedeli è un bianco di 19 anni residente nell’area di San Diego. Lo ha reso noto la polizia, L’uomo avrebbe aperto il fuoco con una fucile semiautomatico ed è stato fermato durante un breve scontro a fuoco con gli agenti mentre tentava la fuga.
La vittima della sparatoria è una donna. I tre feriti sono un uomo, una donna e una bambina. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.Teatro della sparatoria la cittadina di Poway, una ventina di chilometri da San Diego, davanti al centro ebraico della Congregation Chabad dove molti fedeli si erano riuniti sabato mattina per le celebrazioni della Pasqua ebraica.
«Secondo le informazioni si tratta di un crimine d’odio»: lo ha detto il presidente americano Donald Trump commentando con i giornalisti che lo seguono per un comizio in Wisconsin la sparatoria contro i fedeli della sinagoga di Poway, alle porte di San Diego.
Ancora vivo negli Usa è il ricordo della strage della sinagoga di Pittsburgh, in Pennsylvania, avvenuta esattamente sei mesi fa, il 27 ottobre scorso, quando un uomo, Robert Bowers, entrò in azione e uccise 11 persone, in quello che viene considerato l’attacco antisemita più grave della storia degli Stati Uniti. Nel caso di Poway non è ancora chiaro se il movente della sparatoria sia l’antisemitismo, anche se il sindaco della cittadina Steve Vaus ha parlato davanti alle telecamere di crimine d’odio e ha dichiarato che l’obiettivo degli spari era proprio la comunità ebraica: “Credo che l’autore di quanto accaduto – ha detto – sia stato mosso dall’odio per questa comunità”. Ma dell’uomo arrestato al momento si sa poco e nulla: non ne è stata diffusa l’identità e in queste ore è sotto il torchio degli investigatori. Intanto nella comunità ebraica di Poway è sconcerto per quanto accaduto.
Il diciannovenne di San Diego che ha aperto il fuoco contro i fedeli di una sinagoga di Poway, in California, sarebbe un suprematista bianco che avrebbe scritto alcune lettere in cui denuncia il suo odio verso gli ebrei e altre persone. Lo scrive Rita Katz, la responsabile del sito specializzato Site che monitora il web e i social media. Il ragazzo avrebbe scritto di essersi ispirato a Brenton Tarrant, l’uomo che ha fatto una strage in una moschea e in un centro islamico di Cristchurch, in Nuova Zelanda.