Berlino: Vertice sui Balcani, i presidenti kosovaro e serbo lo giudicano un fallimento
BELGRADO – Per il presidente kosovaro Hashim Thaci, la riunione di ieri sera a Berlino sui Balcani occidentali – voluta fermamente da Macron e Merkel – dedicata in larga parte alla questione del Kosovo e allo stallo nel dialogo con la Serbia, e’ stata estremamente difficile, e si e’ conclusa senza alcun risultato concreto.
Parlando ai giornalisti al termine dei lavori Thaci, citato dai media serbi, ha detto che tutti sono stati d”accordo nel ritenere che il conflitto congelato fra Belgrado e Pristina vada superato. «L”unica opzione e” il dialogo. La posizione del Kosovo e” chiara, non vi possono essere condizioni per il dialogo”, ha affermato Thaci alludendo alla posizione di
Belgrado che per la ripresa del negoziato pone come condizione l”abolizione dei dazi doganali maggiorati del 100% imposti da Pristina sull”import serbo e bosniaco. Thaci ha uindi definito idee morte quelle su eventuali scambi di territori fra Serbia e Kosovo e su una Comunita’ delle municipalita’ serbe in Kosovo dotata di poteri esecutivi. Tale Comunita’ e’ prevista dall’accordo concluso da Belgrado e Pristina nel 2013 a Bruxelles, ma la parte kosovara, come accusa Belgrado, non ha mai messo in pratica. In precedenza lo stesso Thaci, in un intervento su Facebook, aveva scritto che la riconciliazione nella regione non sara’ possibile fino a quando Serbia e Bosnia-Erzegovina non riconosceranno l’indipendenza del Kosovo. «Questa situazione negativa non si potra’ superare con dichiarazioni e promesse astratte. I paesi della regione devono prendere decisioni coraggiose, ma cio’ non avverra’ finche’ non
vi saranno decisioni coraggiose e strategiche dell’Unione europea e dei Paesi membri. Ne’ sara’ possibile una
riconciliazione fino a quando Serbia e Bosnia-Erzegovina non riconosceranno l’indipendenza del Kosovo», ha scritto Thaci.
Secondo i media di Pristina, Thaci sarebbe rimasto deluso dal vertice di Berlino per la mancata liberalizzazione del regime dei visti per i cittadini kosovari in viaggio nella Ue. Pristina infatti ritiene di aver soddisfatto tutti i criteri e le
richieste di Bruxelles a questo riguardo.
Di diversa opinione il presidente serbo, Aleksandar Vucic, che comunque conferma che dopo cinque ore di lavori non c’è stata alcuna novità e nessun passo avanti. Secondo il presidente serbo il vertice di Berlino sui Balcani occidentali, dedicato in larga parte alla questione del Kosovo e allo stallo del dialogo fra Belgrado e Pristina, non è stato facile per la Serbia, sola contro tutti, tuttavia è positivo il fatto che vi sia la volontà di continuare a parlarsi e a cercare di riprendere il negoziato. Al termine della riunione, tenutasi su iniziativa di Angela Merkel e Emmanuel Macron e conclusasi in tarda serata nella capitale tedesca, i giudizi unanimi confermano che si tratta di un fallimento dei due leader europei.