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1 maggio: gilet gialli, scontri e disordini anche a Parigi. Annullato comizio CGT

PARIGI – Scontri e ormai abituali scene di guerriglia hanno preceduto a Montparnasse la partenza del corteo dei sindacati al quale si sono unite diverse centinaia di gilet gialli per il 1 maggio. Lanci di oggetti contro la polizia, una vera e propria nube di lacrimogeni si sono registrate ancora prima dell’avvio del corteo, da parte di black bloc e gilet gialli che erano in testa al corteo. Inseguimenti e cariche si sono registrate nelle vie adiacenti del XIV arroondissement, mentre la gran parte del corteo si mantiene calma e pacifica. I fermati, secondo la prefettura, sono stati 165. A Besancon, nell’est del paese, da una manifestazione si sono staccati circa 200 gilet gialli che – secondo la radio France Info – hanno tentato di fare irruzione nel commissariato principale della città, ma sono stati respinti.

CGT – Il segretario generale del sindacato CGT (sinistra comunista), Philippe Martinez, ha dovuto rinunciare al punto stampa previsto alla partenza del corteo del 1 maggio perché proprio in quel momento imperversavano gli
scontri fra gilet gialli e black bloc da una parte e polizia dall”altro.
Martinez si è trovato sotto una pioggia di lacrimogeni della polizia e di oggetti lanciati dai manifestanti. Un lacrimogeno ha colpito il pallone aerostatico con la grande sigla CGT che si staglia al di sopra della testa del corteo ed è ricaduto a pochi metri da Martinez, che ha rinviato la conferenza stampa.

PLACE D’ITALIE – Nuovi tafferugli a Parigi a fine corteo del 1 maggio tra polizia e black bloc. In coda alla manifestazione, che si sta concludendo a place d’Italie, gruppi di casseur hanno attaccato la polizia e hanno incendiato cassonetti e materiale di cantiere sul boulevard de l’Hopital, davanti all’entrata dell’ospedale della Salpetrière. La polizia ha risposto con moltissimi lacrimogeni e, secondo la strategia del nuovo prefetto Didier Lallement, con l’intervento di squadre mobili e rapide sui punti di maggior tensione. Alcuni manifestanti non sono riusciti ad entrare nella piazza dove è fissata la conclusione della manifestazione e hanno dovuto ripiegare sul vicino boulevard Saint-Marcel. Sulla place d’Italie, luogo di arrivo del corteo, la polizia ha montato un enorme idrante per disperdere la folla.

1 MAGGIO – – Sono stati 151.000 i manifestanti in tutta la Francia in questo 1 maggio, stando alle cifre del ministero dell”Interno, 16.000 dei quali a Parigi. L’anno scorso, le manifestazioni del 1 maggio radunarono 210.000 persone secondo il sindacato, 143.500 secondo gli Interni. A Parigi si parlò di 20.000 manifestanti (55.000 per il
sindacato) più 14.500 arrivati da fuori corteo sindacale.

REPRESSIONE – Furiosa reazione della CGT, che denuncia «le violenze in corso a Parigi dove c’è stata una repressione inaudita e senza discernimento in seguito alle violenze di alcuni. I nostri compagni, e il nostro segretario, si sono visti piovere gas lacrimogeni e granate assordanti». Per la CGT si tratta di una situazione scandalosa e mai vista prima, inammissibile nella nostra democrazia.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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