
Fiorentina: vertice con i Della Valle per decidere nulla. E Chiesa, per restare, vuole 7 milioni

FIRENZE – Com’era stato facilmente anticipato da Firenze Post, il vertice fra i Della Valle e i dirigenti della Fiorentina si è svolto in videoconferenza. Nel senso che i proprietari della società, Diego e Andrea, non sono venuti a Firenze. Il risultato? Anche quello abbastanza scontato: nessuna decisione operativa. Tutto rimandato alla fine del campionato il futuro della Fiorentina. L’obiettivo del
prossimo mese, è stato sottolineato, riguarda l’invito a stringersi intorno alla squadra e all’allenatore Montella, per ritrovare unità, per poi incontrarsi di nuovo intorno a un tavolo e indicare gli obiettivi per costruire una squadra competitiva per il prossimo anno.
In sostanza, secondo quanto appreso, è chiudere meglio possibile questo campionato.
Ci sono varie letture di questo vertice del nulla. C’è chi pensa che i Della Valle non abbiano voluto prendere nessuna decisione perchè in trattativa per vendere la Fiorentina. Ma non manca chi sostitiene che il vertice d’emergenza sia stato solo un mezzo per far capire che la società esiste, ma non fa niente per modificare una situazione insostenibile. Intanto, secondo voci di mercato, scoppia la grana Chiesa: Federico, richiestissimo da molti squadroni, soprattutto stranieri (c’è anche la Juventus, ma offre troppo poco, appena 45 milioni più giocatori tipo Orsolini e Mandragora), avrebbe fatto sapere che non intende più giocare con un ingaggio di 2 milioni. Se la Fiorentina vorrà tenerlo, dovrà aumentare il suo comenso fino a 7 milioni l’anno. In caso contrario potrà andar via. E’ ovvio he se la proprietà volesse tenerlo ancorato al contratto attuale, finirebbe con il ritrovarsi senza niente in mano, con Chiesa libero a scadenza.
Tutto questo appesantisce una situazione difficilissima, nella quale la squadra dovrà affrontare la trasferta di domenica prossima a Empoli (inizio alle 12,30, diretta Sky) con il morale non certo altissimo. E con un Chiesa, rimasto l’unico a lottare, pronto a presentare il conto. Il rinvio di ogni decisione non aiuta e,molto probabilmente, rischia di aumentare le proteste dei tifosi, i quali stanno studiando nuove forme di contestazione. Si può andare avanti così? Non sarebbe meglio, per i Della Valle, presentarsi in conferenza stampa (anche in call conference) e illustrare chiaramente le loro intenzioni? Così è solo uno stillicidio.
