Salvini: i giudici, quando sbagliano, devono pagare come tutti gli altri

TARQUINIA – «Vogliamo una riforma della giustizia con tempi certi per i colpevoli e gli innocenti. E anche chi fa il giudice, se sbaglia deve pagare come tutti gli altri lavoratori». Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno
Matteo Salvini in un comizio elettorale a Tarquinia. Lo hanno detto anche quasi tutti gli italiani che votarono il referendum sulla responsabilità civile dei giudici, ma poi la legge successiva ha stabilito che il giudice sbaglia paga sempre Pantalone, cioé lo Stato, cioé i cittadini. Il titolare del Viminale è poi tornato sulla sentenza per
l’omicidio di Marco Vannini. «Non faccio il giudice ma alcune sentenze ti lasciano con l”amaro in bocca – ha affermato – Ieri sera ho chiamato la mamma di Marco e le ho dato tutta la mia solidarietà. La vita di un ragazzo costa 5 anni di galera, sono sentenze che mi fanno schifo».