Roma: Mimmo Lucano parla agli studenti protetto da polizia e antifascisti
ROMA – «Riace si è ripopolata, hanno riaperto le scuole, c’è stato un piccolo miracolo». Lo ha detto il
sindaco di Riace sospeso, Mimmo Lucano, nel suo intervento alla Sapienza, pubblicizzato soprattutto per la contestazione annunciata da Forza Nuova e per la reazione di Anpi e organizzazioni di sinistra.
«Non c”è stata premeditazione sulla nostra accoglienza, ma è stata un”idea spontanea. Le persone del luogo – ha proseguito – hanno cominciato a pensare che c”era una possibilità di speranza perchè arrivava nuova gente e non importava da dove venissero e quale fosse la loro religione».
Applausi, cori “Mimmo, Mimmo” e l’Aula dell”università che ha intonato “Bella Ciao” al termine del suo intervento. Una vera e propria ovazione alla Sapienza per il sindaco sospeso di Riace, Mimmo Lucano, invitato a un seminario alla Facoltà di Lettere. Fin dal suo arrivo, a piedi e senza scorta come già aveva annunciato, gli studenti antifascisti radunati a piazzale Aldo Moro lo hanno acclamato. Si sono fermati, invece, a diversi metri di distanza dall”ateneo, i militanti di Forza Nuova che avevano annunciato un controcomizio contro Lucano davanti l’università, vietato dalla Questura per motivi di ordine pubblico. Qualche attimo di tensione si è registrato davanti alla biblioteca nazionale a Castro Pretorio, dove si erano radunati prima di mettersi in marcia verso la Sapienza. Un ragazzo è stato schiaffeggiato da un militante di Forza Nuova. Il giovane, che stava uscendo dalla biblioteca, gli avrebbe urlato “fascista di m” ed è stato colpito con uno schiaffo. Le forze dell’ordine, che fin dal mattino hanno presidiato tutta
l”area, li hanno separati. I manifestanti di destra hanno poi proseguito verso l”università, intonando cori come “Boia chi molla” e “L”antifascismo non passerà”, ma sono stati fermati a diversi metri di distanza, in una piazza, lontana dall”ingresso dell’università, dove hanno esposto uno striscione con su scritto “Mimmo Lucano nemico dell”Italia”. «Oggi la nostra volontà è di impedire con forza a Mimmo Lucano di parlare agli studenti dell”università con una lectio magistralis», aveva detto al megafono il leader di Fn Roberto Fiore.