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Milano: Salvini qui non c’è l’ultradestra, ma la politica del buonsenso. Contestazioni dalla sinistra

ANSA / MATTEO BAZZI

MILANO – «Qua non c’è l’ultradestra ma la politica del buonsenso: gli estremisti sono quelli che hanno governato l’Europa per venti anni» dice Matteo Salvini dal palco della manifestazione di piazza Duomo, «Noi amiamo la Madonnina che ci guarda dall’alto. Qui non ci sono estremisti, razzisti, fascisti. La differenza è tra chi guarda avanti, tra chi parla di futuro e di lavoro e chi fa i processi al passato: hanno paura del passato perché non hanno un’idea di futuro. Noi stiamo costruendo il futuro. Se serve per voi, per l’Italia, per i miei figli, io do la vita. Non mi fermo davanti a niente e nessuno: è un impegno d’onore. Qualcuno mi dice: rallenta, stai attento, non combattere la mafia, la camorra, i poteri forti, spacciatori e razzisti. Più mi dicono rallenta, più vado avanti per il mio Paese col sorriso e la convinzione di essere nel giusto. E’ un momento storico talmente importante per liberare il continente dall’occupazione abusiva organizzata a Bruxelles da molti anni. Chi ha tradito l’Europa, il sogno dei padri fondatori, di De Gaulle e De Gasperi? I Merkel, i Macron, i Soros, gli Juncker hanno costruito l’Europa della finanza e dell’immigrazione incontrollata» ha detto Matteo Salvini dal palco a Milano.

«Viviamo un momento storico e voi potrete dire ai nipoti ‘io c’ero’. Un momento che aspettavamo da tanto tempo e che finalmente si realizza sotto il cielo d’Italia. Il momento in cui uniti daremo a tutta Europa il segnale della resistenza, della speranza e della riconquista». Lo dice Marine Le Pen, leader del Rassemblement National (Rn), a Milano. «Non vogliamo più – aggiunge – questa oligarchia senza cuore che ci dirige. Non vogliamo più questa Ue che fa soffiare i nefasti venti della globalizzazione selvaggia».

«Vorrei dire al presidente Jean Claude Juncker che dovrebbe venire qui in Italia a imparare da Salvini come si difendono le nostre nazioni e la nostra Europa. Abbiamo un futuro insieme: gli Stati devono proteggere i nostri cittadini e non c’è chi può far meglio di un governo come quello del nostro amico Salvini. Con queste elezioni – aggiunge – i nostri cittadini hanno l’opportunità di scegliere un partito che possa proteggere i nostri interessi come nazione: una sovranità su temi come l’immigrazione, le nostre politiche interne e la valuta. I Paesi europei sono molto diversi e simili allo stesso tempo: vogliamo avere la possibilità di decidere per noi stessi». Lo ha detto Jaak Madison, deputato del parlamento estone e vicepresidente del partito Ekre, prendendo la parola in piazza Duomo.

Sul sagrato di piazza Duomo è stato allestito un grande palco con gli slogan ‘L’Italia rialza la testa’ e ‘Stop! burocrati banchieri buonisti barconi’.

ANSA/FLAVIO LO SCALZO

Intorno alla piazza non mancano le voci di dissenso, come quella di una signora con indossa una maglietta bianca con scritto sulla schiena ‘Chi di barconi ferisce, di balconi perisce’ e sul petto ‘Anche questo è un balcone. Manda la Digos se hai coraggio. Salvini togli anche questo’. Un chiaro riferimento agli striscioni di protesta verso il vicepremier fatti rimuovere dai balconi in varie parti d’Italia. “Se poi stasera mi portano in Questura mi venite a prendere”, ha sorriso la donna a chi la fotografava.

“Questi sul palco sono i peggiori nemici dell’Italia”. Così Carlo Calenda in piazza Duomo, a Milano, dove è in corso la manifestazione sovranista organizzata dal leader della Lega, Matteo Salvini. “Non mi preoccupano le persone in piazza ma quelli sul palco. Sono rappresentati di partiti che si prendono i fondi europei, si rubano i posti di lavoro con delocalizzazioni, non ci danno una mano sui migranti, e alcuni sono negazionisti, una cosa brutta che non appartiene alla cultura italiana”, ha aggiunto.

Uno striscione di circa cinque metri per uno con la scritta ‘Restiamo umani’ in italiano e in inglese è stato srotolato durante il comizio dei leader sovranisti organizzato da Matteo Salvini in piazza del Duomo a Milano. Dal balcone da cui è stato srotolato è comparso un uomo vestito da Zorro con una spada di plastica in mano.

«Spazio a tutti per fare manifestazioni ma poi quello che io dico a questi sovranisti è che si possono prendere l’Italia, l’Europa, il mondo ma non Milano». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell’evento conclusivo della campagna elettorale della Lega per le europee che si terrà in piazza del Duomo questo pomeriggio. “Anche perché Milano ha già dovuto sopportare e veder nascere qualcosa che è nato sul ‘me ne frego’, – ha aggiunto -, posto che questi stanno facendo di questa frase una loro bandiera. Credo che Milano resisterà».


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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