Sea Watch: Chiese evangeliche pronte a ospitare i migranti
CITTA” DEL VATICANO – «Mettiamo a disposizione le nostre strutture di accoglienza in Italia e le relazioni con le chiese sorelle d’Europa per approntare un piano di ricollocazione in Europa di una quota dei migranti soccorsi dalla Sea Watch». Si esprime così il pastore Luca M. Negro, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. «Accogliere i migranti in fuga dalle persecuzioni – continua- è dovere civile di ogni democrazia; ma per noi evangelici è anche un servizio al prossimo radicato nella tradizione biblica e un imperativo della nostra fede. Tutte le chiese che compongono la Fcei hanno solide relazioni con le loro sorelle in Europa, molte delle quali sono attivamente impegnate in programmi d”accoglienza dei migranti. Siamo convinti che la collaborazione tra governi nazionali, istituzioni europee e società civile sia essenziale per la costruzione di una politica di accoglienza efficace e rispettosa dei diritti umani». Peccato che questa vantata collaborazione ancora non esista e che, nei casi precedenti, i migranti accolti dalle varie Chiese siano subito fuggiti dai luoghi di accoglienza facendo perdere le loro tracce in Italia. Di questa carità solo verso i migranti ne abbiamo abbastanza, si pensi agli italiani in difficoltà.