Studentesse Erasmus: Ceccardi e Borghezio (Lega) scrivono all’ambasciatore spagnolo per riaprire processo in Spagna

FIRENZE – Una lettera all”ambasciatore spagnolo in Italia dopo che la magistratura iberica ha archiviato, per la terza volta, l’inchiesta sulla morte di 13 studentesse Erasmus, di cui sette italiane, che avvenne il 20 marzo 2016 per l’incidente in Catalogna del pullman su cui stavano viaggiando. A consegnarla oggi presso l’ambasciata spagnola Susanna Ceccardi, candidata della Lega alle europee, sindaco di Cascina (Pisa) e consigliere del ministro Matteo
Salvini, insieme all’europarlamentare Mario Borghezio. A seguito di questa iniziativa, spiega una nota, l’ambasciatore di Spagna in Italia riceverà Ceccardi e Borghezio il 27 maggio.
«Ci facciamo interpreti dello scoramento delle famiglie di queste giovani vite spezzate – sottolineano Ceccardi e Borghezio nella lettera – o comunque gravemente segnate da un incidente, la cui responsabilità appare non adeguatamente e doverosamente perseguita dall’autorità giudiziaria della Spagna. Sentiamo pertanto il dovere di chiederle di trasmettere questa nostra voce di forte protesta a chi di dovere. Non nascondiamo che vi è la concreta possibilità che il mancato conseguimento della giusta punizione giudiziaria del o dei responsabili – concludono -, costituirebbe una macchia indelebile sull’onore di un paese non solo amico dell’Italia, ma co-protagonista della splendida iniziativa del programma Erasmus che deve continuare ad essere occasione di incontro, studio e fraternizzazione tra i giovani degli Stati membri, ai quali deve essere assicurata anzitutto la sicurezza».