Salvini: ci sono contatti evidenti tra Ong e trafficanti nel Mar mediterraneo
ROMA – «Grazie alla guardia costiera di Malta, che ha intercettato e salvato quasi un centinaio di persone ammassate su un barcone. Ieri la guardia costiera libica ne aveva recuperate più di 200. Queste notizie sono il risultato di mesi di lavoro: in passato l’efficacia dei controlli, il coordinamento e la responsabilità dei singoli governi non erano così scontate, e tutti scaricavano i clandestini sull’Italia. Entro un mese siamo pronti a consegnare ai
libici due motovedette, mentre per fine luglio pensiamo di darne tre alla Tunisia. L’Italia è finalmente protagonista nel Mediterraneo e si fa rispettare: dopo il voto di domenica conterà ancora di più anche a Bruxelles. Insieme a Malta (e non solo) riusciremo a difendere ancora meglio i confini dell’Europa÷. Lo dice il ministro dell’Interno
Matteo Salvini, commentando l’operazione di soccorso coordinata da La Valletta.
E ci sono contatti evidenti tra alcuni trafficanti a terra in Libia e alcune Ong in mare nel Mediterraneo. Si tratta di materiale che sta esaminando l’autorità giudiziaria, ci sono indagini in corso. Lo dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, a Tribù di SkyTg24: «Adesso la Libia è un porto insicuro, instabile, ed è un problema non solo sul fronte immigrazione. Stiamo lavorando per riportare serenità, assicura il ministro dell’Interno».