Uffizi: inaugurazione di 14 sale dedicate ai tesori della grande pittura veneta e fiorentina
FIRENZE – È come se si fosse aperto un secondo, nuovo museo dentro la Galleria. L’operazione è di portata gigantesca. Così il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, ha commentato la maxi inaugurazione di oggi delle 14 nuove sale dedicate ai tesori della grande pittura veneta e fiorentina del ‘500 e del primo ‘600, accolti al primo piano della Galleria.
«L’operazione – ha precisato Schmidt – è stata resa possibile anche grazie a una generosa donazione dei Friends of the Uffizi Galleries, presieduti da Maria Vittoria Rimbotti Colonna. Questa formidabile impresa è stata portata a compimento dall’eccezionale squadra delle Gallerie degli Uffizi, che ha lavorato con passione e grande competenza. Finalmente possiamo mostrare nel modo migliore due settori delle nostre collezioni, quello della pittura della Controriforma e quella della pittura veneta, che sono anche tra i più importanti al mondo. Ma non è finita qui: nel giro di pochi mesi tutta l’ala del Cinquecento sarà riallestita».
E il curatore del patrimonio architettonico delle Gallerie degli Uffizi, Antonio Godoli, ha aggiunto: «Due sono i temi fondamentali che hanno guidato il nuovo allestimento: la ricerca di continuità nello stile delle sale vasariane, mediante lo studio di traguardi e anche di punti focali e prospettici nel posizionamento dei quadri; e la costruzione di superfici espositive a supporto delle opere, superfici che hanno la funzione di definire il nuovo spazio museale separandolo dallo spazio architettonico».