Come Sofia Loren nel film di De Sica: incinta per non andare in carcere. Sconterà 25 anni
ROMA – Ha 32 anni, è cittadina bosniaca specializzata nei furti: non andava in carcere perchè sempre incinta. Come nello straordinario film di Vittorio De Sica, Ieri, moggi, domani, girato nel 1963, con Sofia Loren (che nella finzione scenica faceva il contrabbando di sigarette) e Marcello Mastroianni. Ma questa volta per Madame Furto, appunto la donna bosniaca, si sono aperte le porte del carcere. E’ diventata esecutiva, nei suoi confronti, la pena a più di 25 anni. Madame furto fu arrestata a marzo scorso da una pattuglia di carabinieri della stazione Via Vittorio Veneto, che le notificarono un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso a suo carico dal Tribunale di Roma, per ben 42 furti.
Le relative pene non vennero mai scontate per le varie gravidanze e per i numerosi figli piccoli a cui doveva accudire. Anche a marzo fu trovata in dolce attesa e per questo motivo l’autorità giudiziaria decise di differire l’esecuzione alla data del parto. Nel frattempo, la pena è diventata esecutiva. Così i carabinieri della Stazione Quirinale l’hanno notata tra i passeggeri in transito alla stazione Termini, in atteggiamento sospetto, e l’hanno bloccata. In caserma le hanno notificato il provvedimento che l’ha spedita a Rebibbia. Deve scontare, complessivamente, 25 anni, 7 mesi e 7 giorni.