Minibot: per Giorgetti sono una soluzione. Ma i Giovani di Confindustria: «Soldi del Monopoli»
ROMA – La propota dei minibot, portata avanti dalla Lega, viene bocciata anche dai giovani industriali: che li paragonano ai soldi del Monopoli. Il sottosegretario alla presidenza, Giancarlo Giorgetti, insiste: «Tutte le soluzioni nuove sono contestate, non dico che siano la Bibbia, ma sono una proposta per accelerare i pagamenti, una delle possibilità, una delle soluzioni: ma la strada maestra è quella della crescita».
Ma la polemica divampa. «Sui minibot siamo in linea con Draghi, perché significa debito pubblico». Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine dell’assemblea della Federazione Gomma Plastica. «Il problema – ha aggiunto – è che noi non possiamo più realizzare debito pubblico, salvo che lo facciamo per investimenti nella logica degli eurobond, da concordare con gli altri Paesi».
«Pensare che il problema del debito pubblico sia risolvibile con i minibot è come provarci con i soldi del Monopoli». Lo afferma il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi, nelle tesi al 49mo convegno a Rapallo.
«Spero che le agenzie di rating ci permettano di dare da mangiare agli italiani». Lo ha detto Matteo Salvini, negando che i mini-bot sarebbero una moneta alternativa. «Le monete alternative le usiamo al Monopoli», ha risposto ai cronisti spiegando che non sono moneta. «Però – ha detto ancora – qua c’è emergenza di pagare i debiti della pubblica amministrazione nei confronti di famiglie e imprenditori. Sono decine di miliardi di euro che già sono debito dello Stato, quindi in che forma restituirli è tutto da valutare e ci stiamo ragionando».