Renzi attacca ancora Letta che replica: volti pagina e guardi avanti. Prodi, basta attacchi personali
ROMA – Renzi riprende la vecchia polemica con Enrico letta, polemica che ormai ha stufato tutti e sembr solo una battaglia personale del rottamatore contro il suo predecessore. «Letta? La vicenda con Enrico e’ evidentemente falsata dalla mitica discussione dello ‘Stai sereno’. E’ passato del tempo, possiamo dire le cose con chiarezza. Letta e’ andato a casa perche’ i risultati economici erano devastanti, il Pil era a -1,7%, e le riforme erano bloccate. Se Francia e Germania avessero voluto davvero Letta l’avrei votato – ha poi detto Renzi in merito alle ricostruzioni di questi
giorni sulla mancata nomina di Enrico Letta a presidente del Consiglio Ue nel 2014 -. Penso che Letta sia piu’ apprezzato in qualche redazione italiana che in qualche cancelleria europea. Lo scacchiere e’ complicatissimo, per gli equilibri serviva che il presidente del Consiglio Ue venisse dai paesi dell’Est».
Pronta la replica di Letta: «Leggo @matteorenzi prendersela ancora con me, a @RepIdee Bologna, rimestando sulle stranote vicende del #2014 (5 anni fa…una vita). Mi permetto un consiglio sulla base della mia personale esperienza; volti pagina, guardi avanti. Si fanno cose interessanti e si sta anche meglio».
Sulla disputa interviene Prodi: «Assicuro che Enrico Letta ha la stima di tutti in Europa, avere il ruolo di preside a SciencesPo significa qualcosa. Poi basta fare questi attacchi personali: se vogliamo affrontare noi le curve che dobbiamo affrontare dobbiamo avere ampiezza e solidarietà che ci permette di avere con noi il popolo italiano». Così Romano Prodi ha commentato le parole di Matteo Renzi su Enrico Letta.