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Calcio storico: Rossi in finale. Verdi battuti: 4 cacce e mezza a 1. Omaggio a Zeffirelli

FIRENZE – Applauso scrosciante per lui, Franco Zeffirelli, che aveva amato anche il calcio storico, con uno straordinario documentario in occasione dei Mondiali del ’90. Poi la partita: vinta dai Rossi per 4 cacce e mezza a una. Rossi campioni del torneo 2018 che tornano in finale, dove sfideranno la vincente fra Bianchi e Azzurri in calendario domani, domenica 16 giugno. Permettetemi di aggiungere un ricordo personale: conobbi Zeffirelli, del quale diventati poi grande amico, proprio a una partita di Calcio storico, 40 anni fa. Lui venne con un’attrice: non aveva biglietto. Lo bloccarono. Io, cronista de La Nazione, vidi la scena e salii a chiamare il presidente dell’epoca, che era l’assessore Fabrizio Chiarelli. Il quale accolse Zeffirelli e l’attrice, scusandosi. Quell’amicizia, nata in Santa Croce e protattasi nel tempo, permise a La Nazione, e al cronista che oggi ricorda commosso, di dare una notizia in anteprima mondiale: il progetto del film Un tè con Mussolini, praticamente la storia della sua vita, che Zeffirelli girò a Firenze. Ciao grande Maestro.

MELINA – Torniamo alla partita. Una partita, va detto subito, molto somigliante a una sorta di palla avvelenata, ossia di melina in mezzo al campo, per più di mezz’ora. Quindi la fiammata: 33′ di gioco. I Verdi, che avevano gestito il pallone fino a quel momento, senza tentare affondi perchè bloccati da un muuro di muscoli alzato da Rossi, hanno provato la sortita. Buono lo spunto di Prezioso, al quale è mancata la precisione nel tiro. Un suo monumentale predecessore, Gianluca Lapi, aveva la capacità di trovare la caccia anche da distanze notevolissime. La traiettoria impressa da Prezioso ha invece sorvolato la reticella della caccia: pochi centimetri ma fatali. Mezza caccia perduta dai Verdi. Ed ecco scattare la trappola preparata dai Rossi: che forti del vantaggio hanno aspettato ancora gli avversari, vogliosi di rimediare. E invece capaci di aprire varchi devastanti.

FATTORI – Succede così che, al 354′, la ripartenza rossa èn fatale. Fattori si libera e va comnodamente a depositare il pallone nella caccia lasciata del tutto sguarnita dai datori indietro (portieri) dei Verdi. Che restano ancora più scossi. Tanto da las ciare un altro varco ai Rossi, padroni (38′) di realizzare la seconda caccia con Gianassi. Non basta: Manuel Lopez (41′) dà il colpo di grazia. Tre cacce e mezza a zero.

BORGOSANO – I nVerdi non ci stanno. Tentano di reagire. Nel frattempo si registrano due espulsioni (una per parte). E due infortuni che costringono un calciante verde e uno rosso a lasciare il sabbione. I Verdi insistono. Un lancio di Prezioso (44′) libera Borgosano che non sbaglia: tre cacce e mezza a una. Cominciaq la rimonta? I Verdi ci credono. Ma ancora una volta si aprono: e permettono ai Rossi di aumentare il bottino. Proprio al 50′ Gianassi potrebbe metterla dentro, ma preferisce lasciare l’onore della quarta caccia a Mulè. Che completa l’opera. Domani Azzurri-Bianchi. Chi vince sfiderà i Rossi nella finale del 24 giugno. Sempre in diretta su Rtv38.


Sandro Bennucci

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