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Hong Kong: manifestanti occupano il Parlamento nell’anniversario del ritorno alla Cina

Hong Kong ParlamentoI manifestanti hanno occupato il Parlamento di Hong Kong. E questo proprio nel ventiduesimo anniversario del ritorno della Città-Stato alla Cina dopo la lunga parentesi di colonia britannica. Il corteo pacifico lanciato oggi da Civil Human Rights Front, il gruppo di attivisti alla base delle mobilitazioni di massa dei giorni scorsi, ha visto l’adesione di circa 550.000, secondo gli organizzatori. La polizia, invece, ha parlato di un picco di 190.000 persone, secondo i media locali. Considerando le proteste del 9 e del 16 giugno, a manifestare ci sono state 3,7 milioni di persone su una popolazione totale di 7,4 milioni. Nel mirino sempre la legge sulle estradizioni in Cina. Dopo alcune ore di assedio intorno al parlamento di Hong Kong, alcuni manifestanti sono entrati nell’edificio. Lo riportano i media locali, segnalando il contrasto con il lungo corteo pacifico che sta riempiendo le strade principali dell’ex colonia.

I manifestanti hanno occupato l’aula scrivendo slogan sui muri in legno con lo spray: sul podio, in base alle immagini circolate sui social media, è tornata a sventolare la vecchia bandiera coloniale britannica. L’irruzione è maturata dopo diverse ore di assedio da parte di circa 1.500 persone, in prevalenza studenti che, a volto coperto e vestiti con abiti di colore scuro, hanno circondato il compound superando poi la recinzione esterna e arrivando all’ingresso principale dell’edificio. Qui sono stati divelti infissi e distrutto vetrate anche con l’ausilio di pesanti martelli. La polizia ha tentato di scoraggiare i manifestanti dal compiere azioni illegali che avrebbero comportato, è stato ricordato con l’ausilio del megafono, l’arresto immediato. Gli agenti, in tenuta antisommossa con scudi, manganello e spray urticanti, hanno deciso, a differenza delle previsioni, di non intervenire e di retrocedere evitando così lo scontro diretto.

Il governo di Hong Kong ha accusato in una dichiarazione i manifestanti che hanno occupato il Parlamento di aver usato violenza estrema: «Questi manifestanti hanno messo seriamente a repentaglio la sicurezza degli agenti di polizia e il pubblico, atti così violenti sono inaccettabili per la società».

AGGIORNAMENTO DELLE 21,00

La polizia di Hong Kong ha ripreso il controllo del parlamento, occupato per oltre tre ore dai manifestanti, dopo aver attaccato la folla. La forze dell’ordine hanno alzato la bandiera nera segnalando l’arrivo dei lacrimogeni. I dimostranti, alcuni dei quali stanno usando l’acqua per mitigarne gli effetti, hanno risposto con il lancio di mattoni e ombrelli, a lungo usati nel corso della giornata. Mentre gli agenti in tenuta antisommossa avanzano verso l’edificio, nell’aula prosegue la discussione sulla continuazione dell’occupazione o sul ritiro strategico.



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