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Prato: figlio con 15enne, processo rinviato a settembre

PRATO – E’ stato rinviato al 23 settembre, per un cambio del collegio del tribunale di Prato, il processo che vede imputata una donna di 31 anni, accusata di violenza sessuale e atti sessuali sul 15enne da cui ha avuto un figlio, e suo marito, al quale è contestata la falsa attestazione di stato civile per aver riconosciuto come suo il bambino. A spiegare che il processo era stato assegnato a una nuova sezione è stato il difensore della coppia Mattia Alfano. “Sono già state calendarizzate tutte le udienze, due ottobre e due a novembre”, ha aggiunto. Alfano ha inoltre ricordato che la difesa aveva chiesto che la 31enne, ai domiciliari dal 27 marzo, tornasse in libertà, richiesta “che è stata rigettata”, motivo per cui è stato fatto ricorso “al tribunale della libertà. Abbiamo pronta una istanza per proseguire il percorso terapeutico che la signora sta già intraprendendo”. Il processo, secondo quanto appreso, è stato assegnato a un collegio che si occupa solo di casi con detenuti, così da garantire tempi più veloci.

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