Nomine Ue: Van der leyen verso la presidenza della Commissione, Christine Lagarde alla Bce
BRUXELLES – Nuovo round del vertice europeo per la scelta dei top job in Europa. Dopo la fumata nera di due giorni fa il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha riconvocato i 28. Due i pacchetti per le nomine per i posti chiave dell’Ue in discussione in questo momento tra i leader del Ppe. In entrambe Christine Lagarde è il candidato alla Banca centrale europea. Lo si apprende da fonti diplomatiche europee. Il primo scenario, quello che sembra avere possibilità di maggiore successo, vede la candidatura del ministro della Difesa tedesco Ursula Von der Leyen alla presidenza della Commissione; il premier belga uscente Charles Michel per il Consiglio; Manfred Weber per la seconda parte del mandato della presidenza del Parlamento europeo; e Christine Lagarde per la Bce.
Ma si discute ancora di un pacchetto che vede Frans Timmermans per la Commissione europea; il premier croato Andrej Plenkovic al Consiglio; Manfred Weber alla presidenza del Parlamento; e Christine Lagarde alla Bce.
“I Paesi di Visegrad sostengono la candidatura della ministra della Difesa tedesca Ursula Von der Leyen per la presidenza della Commissione europea”. Lo scrive su Twitter Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese Viktor Orban. “I quattro Visegrad, uniti, – aveva postato in un precedente Tweet – hanno ancora dimostrato la loro forza crescente e influenza nella direzione dell’Ue. Dopo aver sconfitto Weber, i primi ministri del V4 hanno affossato anche Timmermans. Il negoziato continua…”.
L’Italia rivendica un portfolio economico di peso ma soprattutto di partecipare alla decisione finale sulle nomine di vertice: così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al suo arrivo a Bruxelles. A me piacerebbe un presidente della Commissione donna.