
Firenze, rifiuti: inceneritore di case Passerini sarà sostituito da impianto a biometanolo a Livorno
FIRENZE – Una vera e propria rivoluzione, costruita intorno a tre idee chiave: economia circolare, ulteriore spinta alla raccolta differenziata e rifiuti intesi come prodotti e non più solo come un problema. La Toscana riprogramma la gestione dei rifiuti per il prossimo futuro. C’è lo stop, annunciato dal presidente della Toscana Enrico Rossi, all’inceneritore fiorentino a Casa Passerini. Porteremo la variante al piano rifiuti in Consiglio regionale, spiega Rossi. Probabilmente nell’ultima seduta di luglio, aggiunge l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni. C’è il progetto di una bioraffineria da 250 milioni di euro che Eni (assieme ad Alia) è pronta a realizzare a Livorno, riconvertendo l’attuale impianto che si estende per 190 ettari a nord della città, capace così di trasformare da subito 200 mila e in prospettiva 400 mila tonnellate di plastiche dure non riciclabili e di Css, il combustibile solido secondario ottenuto dalla lavorazione dei rifiuti indifferenziati (ma non più rifiuto), in 90-100 mil a tonnellate di biometanolo, ovvero carburante per autotrazione ‘ecologico’. La scelta di Eni è obbligata: deve abbassare la percentuale di carburanti di origine fossile raffinati.
La bioraffineria di Livorno, che l’Eni si dice pronta a mettere in funzione entro tre anni, sarebbe la prima del genere in Italia: zero emissioni in aria, captazione completa della Co2 (da rivendere alle industrie che ne fanno uso) e dell’azoto. C’è una bioraffineria, sempre di Eni, a Venezia, ma il progetto toscano è più avanzato.
La giunta ha dato stamani il via libera al testo di protocollo con Eni, che sarà approfondito e condiviso con
i Comuni di Livorno e Collesalvetti. La riconversione ecologica dell’impianto, tecnologia sviluppata da Eni e NextChem (Gruppo Maire Tecnimon), avrà ricadute non solo ambientali ma anche occupazionali.
Mamme NO Inceneritore
Dalla pagina delle Mamme NO Inceneritore la risposta al Governatore Rossi.
La campagna #NOICONTIAMO, lanciata dalle Mamme NO Inceneritore al termine dell’ultima tornata elettorale ha portato i suoi primi frutti. A 1 giorno esatto dalla scadenza che lo stesso Enrico Rossi si era dato, ecco che oggi si è tenuta una conferenza stampa molto particolare presso la Regione Toscana.
Visti gli annunci ci si aspettava una conferenza stampa in cui il Presidente della Regione Toscana e l’Assessore all’Ambiente Federica Fratoni avrebbero dato vita al famoso Nuovo Piano Regionale dei rifiuti che da oltre un anno annunciano di essere pronti a fare.
Invece oggi non è successo niente di tutto questo! Anzi viene chiaramente detto che il Nuovo Piano Regionale dovrà essere fatto dalla nuova giunta e dal nuovo presidente! Ci sono piccolissimi passi avanti (come l’annunciato definitivo stralcio dell’inceneritore di Firenze), ma le alternative sono le grandi assenti di oggi.
Leggi il comunicato completo delle Mamme NO Inceneritore su:
https://www.facebook.com/mammenoinceneritorefirenze/posts/2364709133776178