Commissione Ue: Ursula Von der Leyen eletta per un soffio. Con i voti del M5S. No della Lega
STRASBURGO – Governo italiano spaccato in Europa: Il Movimento 5 stelle ha votato Ursula von der Leyen, facendo diventare decisivi i suoi 14 voti. La Lega ha votato contro. Quindi ce l’ha fatta per un soffio, ma è entrata nella storia, la tedesca Ursula von der Leyen, che guiderà la prossima Commissione europea. E’ la prima donna a presiedere l’esecutivo comunitario. Dopo il via libera dei Ventotto, stasera, 16 luglio, a conferirle lo scettro è stato il Parlamento Ue che l’ha eletta – appunto per il rotto della cuffia – successore di Jean-Claude Juncker con una maggioranza risicatissima di 383 voti a fronte di 327 contrari. Decisivi a suo favore sono stati i 14 eurodeputati del M5S, non organici alla maggioranza a Strasburgo, senza i quali le sarebbe mancato il quorum necessario di 374 voti. Ora c’è chi si chiede se non sia questo ilprezzo pagato dall’Italia a Bruxelles per evitare la pocedura d’infrazione. Dietrologia? Conte, Di Maio e il M5s avranno sicuramente le simpatie della neo commissaria.
Al sì dei pentastellati si è contrapposto il no della Lega, con i partiti di governo in Italia che si sono quindi spaccati. A favore di Ursula si è espresso lo schieramento delle forze pro-europee rappresentato dal gruppo dei Popolari, di cui fa parte la tedesca, dai Socialisti e democratici e da Renew Europe, i liberal-centristi di Macron, ma in maniera tutt’altro che compatta. Tra i tre gruppi sono infatti mancati oltre una settantina di europarlamentari, fra franchi tiratori, che hanno cercato di impallinare la candidata, e schede bianche. Nel luglio del 2014 Jean-Claude Juncker fu eletto con una maggioranza ben più comoda: 422 sì e 250 contrari.