Fiorentina batte Chivas: 2-1. Gol di Simeone e Sottil nella prima di Champions Cup. Dragowski: rigore parato (dopo una mezza papera)

CHICAGO – Ci voleva l’America, alla Fiorentina, per tornare a vincere. Arrivano tre punti nella prima partita della Champions International Cup, con gol di Simeone e Sottil (un capolavoro il suo). Dragowski si fa infilare ingenuamente da Lopez, che porta momentaneamente in vantaggio il Chivas Guadalajara, ma poi si riscatta parando il rigore di Pulido, battuto con il saltello. Un rigore che non c’era, concesso per presunto fallo di mano di Terzic. Bravo comunque Dragowski, dopo la mezza papera sul gol subìto. E’ vero che i messicani non sono sembrati giganteschi, anche se si sono battuti con grinta fino alla fine per evitare la sconfitta davanti ai loro numerosissimi sostenitori, ma per i viola è bello riassaporare una vittoria dopo il disastroso finale della scorsa stagione. Una vittoria per il nuovo presidente, Rocco Commisso, che ci teneva a cominciare bene proprio a casa sua, negli Stati Uniti, in un torneo che ha un suo fascino e il prestigio di squadre come Arsenal e Benfica. Note negative: gli infortuni di Benassi, al ginocchio, uscito al quarto d’ora della ripresa, zoppicante, per una brutta botta al ginochio, e di Montiel (che ha abbanonato nei minuti di recupero per un colpo alla caviglia.

Fiorentina del tutto sperimentale, diciamolo subito, e un po’ in difficoltà almeno in avvio. Con un centrocampo improvvisato, dove Cristoforo mostra i limiti già visti. E dove Eysseric sembra davvero un ripiego in mancanza di meglio. Buone, invece, le prestazioni dei giovani più attesi: a cominciare da Sottil, autore di un gol capolavoro in avvio di ripresa. Tiro di Benassi respinto dal bravo portiere messicano Rodriguez, pallone recuperato da Sottil al limite dell’area, veronica, e tiro preciso che va a colpire il palo destro e s’infila in porta. Bene anche Ranieri e Castrovilli, che dovrebbero far parte stabiulmente della rosa di Montella. E piacevole sorpresa anche da parte del terzino serbo Terzic (buona ereità di Corvino?), bravissimo nella punizione che, al 26′ del primo tempo, ha permesso a Simeone di pareggiare. Simeone? Sì, è stato bravo a girare in porta quella palla di Terzic, ma poi si è mangiato almeno altri due gol che sembravano facili, facili. Il solito Simeone, a disagio nel ruolo di prima punta. Più incisivo, anche se non fortunato, Vlahovic, che lo ha sostituito dal 16′ della ripresa e che, sette minuti dopo, ha colpito una traversa clamorosa. Naturalmente si sta parlando di cacio estivo, approssimativo e non troppo indicativo, ma anche Vlahovic può aspirare a stare almeno nella rosa. Dove serve una prima punta che, al momento, non c’è. Da aggiungere che, poco prima della traversa di Vlahovic, c’è stata una buona conclusione su Zurkowski che finisce solo sull’esterno della rete. Anche il giovane polacco, capace di trascinare la sua nazionale alla vittoria contro gli azzurri nell’Europeo under21, fa vedere cose discrete. Anche per lui vale il ragionamento: in mancanza di meglio, lui può esserci. Tutto qui? No, riordiamo anche Saponara: molto bello un suo lancio per Simeone all’11 della ripresa, con pallone toccato due volte, e sciupato, dal Cholito. E ora diciamo che per la prima uscita può bastare. Consapevoli che l’asticella si alzerà nelle prossime due partite, contro Arsenal e Benfica.

Tabellino

FIORENTINA: Dragowski,; Venuti, Ceccherini (nel st dal 28′ Hristov), Ranieri (nel st dal 28′ Lakti), Terzic (nel st dal 1′ Hancko); Benassi (nel st dal 16′ Zurkowski), Cristoforo (nel st dal 28′ Dabo), Castrovilli (ne st dal 1′ Saponara),  Sottil (nel st dal 16′ Montiel e dal 45′ Koffi), Simeone (nel st dal 16′ Vlahovic), Eysseric (nel st dal 1′ Baez).

CHIVAS GUADALAJARA: Rodriguez (nel st dal 16′ Gudino); Rankin, Mier, Alanis; Sanchez, Lopez, Molina (nel st dal 16′ Perez), Villalpanedo (neol st dal 28′ Cervantes), Peralta, Pulido, Brizuela (nelk st dal 25′ Huerta).

Marcatori: nel pt al 24′ Lopez e al 26′ Simeone. Nel st al 6′ Sottil