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Firenze: ultime repliche al Maggio Musicale per «La traviata» e «L’elisir d’amore»

Una scena de «La traviata»

FIRENZE – Ultime tre repliche, stasera (22 luglio, alle 20), mercoledì 24 e venerdì 26 luglio, sempre alle ore 20 per il terzo grande titolo di repertorio della stagione estiva, «La traviata» di Giuseppe Verdi. Biglietti disponibili per stasera e il 24, mentre è quasi esaurita la recita di venerdì 26.

Per questa ripresa sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino salirà Sebastiano Rolli; a impersonare Violetta Valery è il soprano Jessica Nuccio. Alfredo è Iván Ayón Rivas (già Duca di Mantova nel «Rigoletto» lo scorso settembre). Giorgio Germont è sempre Simone Del Savio, già sentito nel ruolo durante la stagione estiva 2016 a Palazzo Pitti e nell’ultima stagione invernale. Tutti e tre, alla prima di giovedì scorso, hanno offerto una buona prova. Gastone è Antonio Garès, Flora è Nikoleta Kapetanidou, il Barone Douphol è Francesco Samuele Venuti, il Marchese d’Obigny è Min Kim, Annina è Julia Costa. La regia è di Francesco Micheli, che ha voluto compiere, lo scorso settembre, l’esperimento di dare una lettura complessiva delle tre opere cronologicamente abbastanza vicine e accomunate da un successo planetario, anche se Verdi non le pensò come trittico. Come scenografia un monumentale impianto con la bandiera italiana a unire le tre opere e che poi si divide evidenziando il colore predominante della «Traviata», ovvero il bianco.

Alle tre recite della «Traviata» si intercalano, martedì 23 e giovedì 25 luglio alle 20, le ultime due recite de «L’elisir d’amore» di Gaetano Donizetti nell’allestimento di repertorio, con il maestro Fabrizio Maria Carminati sul podio a dirigere l’Orchestra e il Coro del Maggio e la regia di Pier Francesco Maestrini. Sul palcoscenico, a interpretare il ruolo di Adina è Marina Monzò (al suo debutto al Maggio), mentre nei panni di Nemorino c’è Giulio Pelligra. Belcore è Biagio Pizzuti, Dulcamara è interpretato da Marco Filippo Romano, Giannetta è Costanza Fontana. La regia in questa edizione del Maggio evidenzia gli spunti comici dell’opera trasformando la vicenda di Nemorino, Adina e Dulcamara in una storia americana di un mezzo secolo fa, dove il povero Nemorino è un ragazzotto che gira in costume giallo da pollo per fare da réclame all’Adina’s road food. Dulcamara IRROMPE su una Buick rossa anni ’60: da sbruffone consumato e simpatico, è il prototipo del venditore porta a porta. Il rigido Belcore invece è la caricatura del sergente istruttore dei marines con tanto di Ray-Ban a goccia.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazzale Vittorio Gui, 1)

Lunedì 22, mercoledì 24 e venerdì 26: «La Taviata». Biglietti di platea da 30 a 80 euro in vendita anche sul sito del teatro.

Martedì 23 e giovedì 25 luglio alle 20: «L’elisir d’amore». Biglietti di platea da 30 a 80 euro in vendita anche sul sito del Maggio

Dalle 19 al bar del teatro c’è l’aperitivo-buffet a 10 euro

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