Tav Torino – Lione: Salvini e Lega, è opera essenziale. Di Maio frena, deciderà il Parlamento
ROMA – Dopo le parole di Conte a stretto giro arriva il commento del vice premier e leader della Lega Matteo Salvini: «La Tav si fara’, come giusto e come sempre chiesto dalla Lega. Peccato per il tempo perso, adesso di corsa a
sbloccare tutti gli altri cantieri fermi». Da parte sua, invece, l’altro vice premier e capo politico del M5S, Luigi Di Maio, non nasconde una certa delusione: «Ho ascoltato attentamente le parole del presidente Conte, che rispetto. Il presidente e’ stato chiaro, ora e’ il Parlamento a doversi esprimere. Sara’ il Parlamento, nella sua centralita’ e sovranita’, che dovra’ decidere se un progetto vecchio di circa 30 anni e che sara’ pronto tra altri 15, risalente praticamente alla caduta del muro di Berlino, debba essere la priorita’ di questo Paese. Sara’ il Parlamento ad avere la responsabilita’ di avallare un progetto prevalentemente di trasporto merci (e sottolineo trasporto merci) mentre non esiste ancora l’alta velocita’ per le persone in moltissime aree del Paese».
«La Tav, come abbiamo sempre sostenuto, e’ un’opera fondamentale per l’intero Paese e sara’ fatta per rendere piu’ veloci i collegamenti internazionali e dei pendolari, alleggerire il traffico su gomma delle merci, abbattendo l’inquinamento. Il cantiere va avanti ed e’ un’importante vittoria della Lega. In questo anno, abbiamo lavorato anche per abbattere i costi a carico dell’Italia e siamo riusciti dell’importante obiettivo di rivedere i rapporti con l’Unione europea in termini di spese. Ora avanti tutta su Tav e su tutte le opere minori accessorie, indispensabili per rendere questa infrastruttura davvero efficiente. Dopo le parole del premier Conte, al question time in aula, ci aspettiamo il definitivo si’ all’opera perche’ il Paese non puo’ piu’ aspettare». Lo dichiarano il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, e il responsabile Infrastrutture Edoardo Rixi.