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Americano bendato: la procura di Roma esclude ogni forma di costrizione nell’interrogatorio

ROMA – «Ai fini dell’accertamento delle responsabilità disciplinari derivanti dall’uso di mezzi di costrizione su persona in stato di custodia e dalla diffusione di una fotografia della persona in manette, la procura generale ha avviato indagini disciplinari. Le informazioni fornite dalla Procura della Repubblica di Roma circa le modalità con le quali è stato condotto l’interrogatorio consentono di escludere ogni forma di costrizione in quella sede».

Lo scrive in una nota il Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi in merito alla foto scattata dopo il fermo in caserma di Christian Gabriel Natale Hjort, uno dei due americani coinvolti nell’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega, che si vede bendato e con le mani legate.

«Gli indagati sono stati presentati all’interrogatorio liberi nella persona, senza bende o manette – aggiunge Salvi – All’interrogatorio è stato presente un difensore. L’interrogatorio è stato condotto da due magistrati, è stato registrato e ne è stato redatto verbale integrale. Gli indagati sono stati avvertiti dei loro diritti. Le indagini proseguono per accertare chi, per quali ragioni e per disposizione di quale autorità abbia bendato l’indagato e abbia ritenuto di tenere l’indagato in manette; si accerteranno anche eventuali responsabilità per omessa vigilanza» conclude la nota.

La foto del ragazzo americano bendato è stata pubblicata con grande evidenza nelle breaking news della CNN.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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