Sandro Gozi(Pd) nel governo Macron: Di Maio chiede revoca cittadinanza
ROMA – La nomina dell’ex sottosegretario Sandro Gozi (Pd) quale ministro nel Governo macron ha sollevato più di una polemica. «Desta politicamente più di un sospetto l’opportunità che un ex sottosegretario, dopo aver ricoperto un ruolo delicatissimo in due governi italiani, assuma le medesime funzioni all’interno di un governo di un altro Stato dell’Unione Europea». E’ quanto si legge in un’interrogazione parlamentare a prima firma Pino Cabras, capogruppo del Movimento Cinque Stelle in commissione Esteri, già sottoscritta da 20 deputati, presentata dopo la notizia dell’incarico ricevuto dall’ex sottosegretario Pd nell’amministrazione Macron in Francia. «Cosa intende fare il governo- si legge ancora- qualora l’incarico in premessa fosse accettato dall’ex sottosegretario Gozi» e se, chiede infine l’interrogazione «il governo non intenda intraprendere iniziative, anche applicando quanto disposto dall’articolo 12, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 91. (perdita della cittadinanza)».
Ma interviene a tal proposito anche il vicepremier Di maio, sferzante contro l’ex sottosegretario di due governi di sinistra: « Tu lavori per il governo, rappresenti e servi lo Stato italiano e poi a un certo punto lo tradisci e ti vai ad arruolare nelle fila di un altro governo come responsabile della politica europea del governo Macron. Nulla contro la Francia ma bisogna valutare se togliergli la cittadinanza. E’ inquietante che un nostro sottosegretario (del Pd) adesso diventa esponente di un governo con cui abbiamo molte cose in comune ma anche interessi confliggenti».