Furti in Valdisieve: un arresto e una denuncia. Indagini minuziose
FIRENZE – L’operazione dei carabinieri, dopo i furti in Valdisieve, ha portato a un arresto e a una denuncia. Nel corso di una attività investigativa in sinergia dalla stazione dei carabinieri di Londa (Fi) e dai militari di Pontassieve (Fi) due giovani, un 20enne italiano di origini kosovare ed un 19enne albanese, entrambi conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati individuati, a seguito della raccolti di numerosi elementi, quali autori di due reati. Nello specifico, sull’italiano i militari della stazione di Londa hanno raccolto numerosi elementi indiziari in relazione a due furti avvenuti nella notte tra il 18 ed il 19 luglio scorsi: il primo all’interno di un bar, da cui erano stati asportati il fondo cassa ammontante a circa un centinaio di euro e numerose bevande ed il secondo, avvenuto la stessa notte, su un camper in sosta alla periferia del piccolo centro, da cui era stato sottratto un tablet.
Proprio dall’analisi del tablet, rinvenuto pochi giorni dopo in un parcheggio di Pontassieve, i carabinieri sono risaliti all’ultimo utilizzatore ovvero un albanese, che aveva lasciato traccia di un login al proprio profilo social. Per l’italiano, sottoposto ad obbligo di firma e di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato disposto l’aggravamento della misura, convertendola da ieri in arresti domiciliari; per l’albanese, invece, è scattata una denuncia per ricettazione.