Fiorentina, Badelj si ripresenta: «Di nuovo qui per dare il massimo»
FIRENZE – Sorpresa: non era stata ancora la notizia ufficiale del ritesserramente, e subito Milan Badelj è apparo in conferenza stampa, insieme a Joe Barone e Daniele Pradè. Come anticipato da Firenze Post, il giocatore croato, 30enne, arriva con la
formula del prestito con diritto di riscatto dalla Lazio. Nella Fiorentina, Badelj aveva giocato dal 2014 al 2018, prima di andar via,
da svincolato, per scadenza del contratto, la scorsa estate. Ripresentandosi, ha detto: «Quando ho deciso di lasciare la Fiorentina era solo per ambizioni sportive: avevo 29anni e volevo provare altre esperienze. Sono tornato per il mio legame con Firenze e con la Fiorentina. Mai ho smesso di amare questa città e questa squadra. Sono contento di ricominciare con le persone che mi avevano portato alla Fiorentina diversi anni addietro. La decisione di andar via è stata mia. Mi brucia un po’ per le cose che ho letto su questa vicenda, soprattutto sentir dire che è stata solo una questione di soldi. Alla Lazio non è andata bene, soprattutto per colpa mia».
E ancora: «E’ stato più un fallimento mio, ci sono state delle situazioni che non mi hanno permesso di esprimermi al meglio. Devo solo ringraziare la Lazio, purtroppo nei momenti decisivi non mi sono fatto trovare pronto. Ora però, qui a Firenze, vorrei ritrovare la serenità, la tranquillità e la gioia, all’interno di una famiglia che mi ha dato tutto. Devo fare il massimo per ripagare la fiducia e per
riconquistare i tifosi. Una parte di me non è mai andata via da Firenze. Chiesa? Con Federico non mi sono sentito nelle ultime ore
ma e’ solo una questione legata ai nostri differenti orari degli ultimi giorni. Non mi aspetto che mi venga ridata la fascia da capitano. C’è già chi la indossa con merito (Pezzella, ndr). Cercherò di tornare ai migliori livelli, di qualche anno fa qui a Firenze. Darò il massimo per aiutare tutti i compagni e soprattutto i giovani, ai quali potrò insegnare qualche cosa. Voglio aiutare la squadra a crescere e a migliorare. Commisso? Il presidente mi ha dato il benvenuto e mi ha detto che ci vedremo tra qualche settimana».