Senato: decreto sicurezza, respinte le questioni pregiudiziali
Salvini avverte sulla Tav. Oggi in Senato la conta sul decreto sicurezza bis, domani la mozione sull’opera. La Tav “è un’infrastruttura fondamentale”, un voto del Parlamento “contro sarebbe una sfiducia al premier, che ha riconosciuto che costa meno finirla che fermarla”, ho detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine dell’inaugurazione del nuovo hub ferroviario di Rogoredo a Milano. “Sarebbe uno schiaffo agli italiani che vogliono treni, porti e aeroporti. Vediamo i voti in parlamento”, ha concluso.
Il governo rischia stasera sul decreto sicurezza bis? “Spero di no perché il decreto sicurezza fa bene all’Italia. Ci sono due voti su cui non si scappa: quello sul decreto sicurezza e quello sulla Tav. Lì o ci sono i si o ci sono i no. Non esistono i forse”. Lo ho detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine dell’inaugurazione del nuovo hub ferroviario di Rogoredo a Milano.
Intanto l’Aula del Senato ha respinto le questioni pregiudiziali al decreto legge sicurezza con 217 contrari, 53 favorevoli e 2 astenuti.
Ma la conta per il voto finale è complicata in quanto Forza Italia resterà in aula senza votare, impedendo così di diminuire il qorum a favore del Governo.