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Papa Francesco, migranti: primo salvare le vite, ma l’accoglienza ha un limite

Mai tralasciare il diritto più importante di tutti: quello alla vita. Gli immigrati arrivano soprattutto per fuggire dalla guerra o dalla fame, dal Medio Oriente e dall’Africa. Sulla guerra, dobbiamo impegnarci e lottare per la pace. La fame riguarda principalmente l’Africa. Il continente africano è vittima di una maledizione crudele: nell’immaginario collettivo sembra che vada sfruttato. Invece una parte della soluzione è investire lì per aiutare a risolvere i loro problemi e fermare così i flussi migratori”. Lo afferma Papa Francesco in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’.

Nell’accoglienza, secondo il Papa, «vanno seguiti dei criteri. Primo: ricevere, che è anche un compito cristiano, evangelico. Le porte vanno aperte, non chiuse. Secondo: accompagnare. Terzo: promuovere. Quarto integrare. Allo stesso tempo, i governi devono pensare e agire con prudenza, che è una virtù di governo. Chi amministra è chiamato a ragionare su quanti migranti si possono accogliere».

Una bella legnata anche ai rilievi di Mattarella al decreto sicurezza bis, ma soprattutto ai vari esponenti della sinistra che predicano accoglienza senza limiti, tipo Fratoianni e soci.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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