Di Maio: prima delle elezioni tagliare 345 parlamentari e i loro stipendi
ROMA – Schermaglie fra ormai ex alleati in vista delle elezioni. In mattinata Matteo Salvini scrive su Twitter “agli insulti di grillini e kompagni rispondiamo solo con la forza delle nostre idee. Bacioni e prima gli italiani”. Poi prosegue con un nuovo messaggio via social: “Il tg del primo canale pubblico tedesco sostiene che ‘Salvini premier sarebbe da pelle d’oca’. In Europa si devono rassegnare: l’Italia ha rialzato la testa e vuole decidere liberamente del proprio futuro”.
Sempre via social arriva l’annuncio del leader M5s: “Tagliamo 345 poltrone di parlamentari e i loro stipendi – dice su Facebook Luigi Di Maio -. Che sia la Lega, il Pd, Forza Italia o chiunque altro ad appoggiare” il taglio “non ci importa. Ci importa che si faccia prima delle dichiarazioni di Conte alle Camere. Il nostro appello è a tutte le forze politiche. Stamattina inizieremo a raccogliere le firme tra i parlamentari per chiedere la calendarizzazione d’emergenza alla Camera del taglio dei parlamentari”.
“Noi siamo stati stati chiari – prosegue Di Maio -. Il M5S non ha paura delle elezioni, anzi. Anzi, in questo momento siamo ancora più uniti, con Alessandro” Di Battista, “Davide” Casaleggio, “Max Bugani, Paola Taverna, Nicola Morra, i capigruppo, i nostri ministri e tutti coloro che per il MoVimento hanno dato l’anima. Andiamo a votare subito”. Poi definisce una “bufala” le ipotesi di dialogo tra pentastellati e Pd.
Non esistono le condizioni politiche per un altro governo, almeno con il Pd: è la linea che la direzione nazionale ha approvato 15 giorni fa all’unanimità”, ha precisato la vicesegretaria del Pd Paola De Micheli, a Rainews24. “La manovra che ci aspetta, da 23 miliardi, ritengo debba essere fatta dopo un chiaro mandato popolare”, ha aggiunto. “Si ci sono le elezioni, come auspichiamo, siamo pronti”.