Elezioni: quali scenari politici secondo gli ultimi sondaggi
Nelle ultime, contestate dichiarazioni, Salvini aveva dichiarato di voler governare da solo e aveva chiesto agli italiani di dargli pieni poteri. Opposizioni all’attacco come se si trattasse di un nuovo Mussolini. Almeno questa l’interpretazione di molti a sinistra.
A rifarsi alle stime dell’ultima rilevazione Ipsos per il Corriere della sera, il Carroccio passerebbe dagli attuali 125 seggi a 297, non lontanissimo dall’autosufficienza reclamata da Salvini. in tal modo, con qualche compagno di viaggio, come li ha chiamati il ministro dell’Interno, il traguardo dei 316 deputati verrebbe agevolmente raggiunto, visto che, tra Fratelli d’Italia e Forza Italia, il bacino di potenziali alleati è di 62 parlamentari.
In questa ipotesi il Pd otterrebbe il suo miglior risultato, passando dagli attuali 114 deputati (con +Europa) a 135. Oltre al boom leghista, l’altra costante delle simulazioni è la débâcle M5S che, dagli attuali 216 seggi, passerebbe a 122.
Lo scenario politicamente più probabile sarebbe un patto tra Lega e FdI, auspicato da Giorgia Meloni già all’indomani delle Europee. L’asse sovranista raggiungerebbe da sola 358 seggi, maggioranza robusta e omogenea, conquistando anche molti collegi nella parte maggioritaria. Di conseguenza sarebbero più deludenti i risultati del Pd, 122 seggi, e del M5S, 106. In questa ipotesi, FI — fuori dall’alleanza e quindi in corsa solitaria — passerebbe dagli attuali 104 deputati a 30.
Altro scenario possibile sarebbe l’alleanza tra Lega, FdI e Forza Italia. Al momento la riedizione della coalizione «vecchio stile» sembra un’ipotesi remota, ma va anche detto che con questa formula il centrodestra ha vinto nell’ultimo anno e mezzo moltissime elezioni locali. Secondo la proiezione, il patto tra i tre partiti arriverebbe alla quota record di 413 seggi. Le opposizioni sarebbero ridotte ai minimi termini: 115 deputati al centrosinistra (uno in più degli attuali), mentre il Movimento Cinque Stelle precipiterebbe a 88 (da 216).
Ma sono i sogni di mezza estate, bisogna fare i conti con il Mattarell pensiero, che rifugge assolutamente dalla prospettiva di affidare il Governo ai sovranisti. sarebbe un ulteriore colpo di Stato bianco, come quelli attuati nel passato da altri presidenti.